Atalanta, sogno scudetto: i segreti di una squadra infinita
La Dea vola con Lookman, Retegui e De Ketelaere. Gasperini e i Percassi costruiscono un modello vincente. La Gazzetta dello Sport analizza in dettaglio il segreto dell'Atalanta di Gasp
UN MOMENTO MAGICO: ATALANTA PADRONA DEL SUO DESTINO
L’Atalanta continua a stupire e sognare. Con dieci vittorie consecutive, un primato in classifica consolidato e una rosa più profonda che mai, la squadra di Gian Piero Gasperini sembra pronta a riscrivere la storia del calcio italiano. Dal lavoro instancabile dei Percassi alla crescita dei nuovi leader, la Dea sta mostrando che non è solo una sorpresa, ma una seria candidata allo scudetto.
COME GIOCA LA DEA: IL MARCHIO DI GASPERINI
Il segreto del successo atalantino è nel gioco intenso e spietato. L’Atalanta di Gasperini non è solo pressing e uomo contro uomo, ma una squadra che sa attaccare in mille modi diversi. Trasmissione veloce del pallone, tanti giocatori in area e soluzioni offensive variegate: un mix letale che rende la Dea una delle squadre più imprevedibili e temute del campionato.
PERCASSI: LA FAMIGLIA DIETRO IL SUCCESSO
Dietro i risultati straordinari c’è una gestione modello. La famiglia Percassi, unita all’intelligenza della proprietà americana, ha saputo costruire una squadra vincente senza mai perdere la propria identità. Investimenti mirati, un settore giovanile da manuale con Zingonia come fiore all’occhiello, e uno stadio di proprietà hanno fatto dell’Atalanta un esempio di modernità e ambizione.
IL GRUPPO: LA FORZA CHE FA LA DIFFERENZA
A Bergamo nessuno è indispensabile, perché il gruppo viene prima di tutto. L’Atalanta non dipende da un singolo giocatore: Retegui segna, Lookman trascina, Ederson domina, ma chiunque entra in campo sa dare il proprio contributo. La rosa profonda e le continue rotazioni non fanno perdere qualità, rendendo la squadra capace di reggere ritmi altissimi in campionato e in Europa.
I LEADER E I PROTAGONISTI DELLA DEA
A guidare la squadra ci sono due leader indiscussi: Marten de Roon, l’anima bergamasca olandese, e Ederson, un centrocampista onnipresente. Lookman, con i suoi 11 gol, ha dimostrato di poter essere una star, mentre Retegui è il capocannoniere che tutti aspettavano. Tra le sorprese spicca De Ketelaere, finalmente libero di esprimere tutto il suo talento dopo le difficoltà al Milan.
MARGINI DI CRESCITA: SAMARDZIC E ZANIOLO PRONTI A ESPLODERE
Se la Dea domina già oggi, il futuro è ancora più promettente. Lazar Samardzic, nonostante lo scarso minutaggio, ha già segnato 2 gol e ha le qualità per fare la differenza. Nicolò Zaniolo, decisivo contro Roma e Cagliari, è un’arma pronta a esplodere definitivamente. E con i prossimi rientri di Scalvini e Scamacca, Gasperini avrà ancora più soluzioni per continuare a sognare in grande.
BERGAMO E IL SOGNO SCUDETTO: UNA CITTÀ CHE CREDE
Bergamo è una città concreta, ma questa Atalanta ha saputo regalare sogni e speranze. Qui non si parla a caso, ma lo scudetto non è più una parola proibita. Il legame tra squadra, tifosi e città è unico, un equilibrio perfetto che sta portando la Dea a un livello mai visto prima.
UNA DEA SENZA LIMITI
L’Atalanta ha tutto: gioco, profondità della rosa, leadership e un progetto solido. Con il lavoro costante di Gasperini e l’ambizione della famiglia Percassi, la Dea ha dimostrato di poter competere contro chiunque. Bergamo sogna, e questa volta i sogni potrebbero diventare realtà.