Atalanta da sogno: capolista solitaria e 10 vittorie di fila, lo scudetto non è più un'utopia
La squadra di Gasperini vince anche a Cagliari, dimostrando di saper soffrire e restare al vertice. Mentalità, risorse dalla panchina e un primato sempre più consolidato: ecco perché la Dea può crederci.
PRIMATO SEMPRE PIÙ SOLIDO
L'Atalanta si gode il primato in Serie A e osserva le rivali rallentare. La sconfitta della Fiorentina a Bologna e il big match di stasera tra Lazio e Inter possono trasformare la vetta dei nerazzurri in un dominio incontrastato. Con 32 punti e una striscia di dieci vittorie consecutive, la squadra di Gasperini ha costruito un margine importante sulle inseguitrici, confermandosi la vera sorpresa della stagione.
LA SOFFERENZA COME SEGRETO DEL SUCCESSO
La vittoria a Cagliari è un manifesto della maturità dell’Atalanta. Non è stata la miglior prestazione stagionale, ma i nerazzurri hanno saputo stringere i denti e colpire nel momento giusto. Dopo un primo tempo complicato, con i padroni di casa vicini al gol in più occasioni, la squadra ha saputo reagire nella ripresa. Il gol decisivo è arrivato da Zaniolo, entrato dalla panchina, a conferma della capacità dell’Atalanta di sfruttare al massimo le risorse a disposizione.
UNA PANCHINA DA GRANDE SQUADRA
L’Atalanta può contare su una profondità di rosa che poche altre squadre possono vantare. Con ben 7 gol segnati da subentrati in campionato, Gasperini dimostra di saper cambiare le partite con i suoi cambi. Samardzic e Zaniolo sono gli uomini più incisivi in uscita dalla panchina, ma il contributo di giocatori come Lookman, Retegui e Zappacosta è altrettanto decisivo. L’equilibrio tra i titolari e le seconde linee è il vero punto di forza di questa squadra.
ZANIOLO: TALENTO IN EVOLUZIONE
Il gol vittoria di Cagliari è l’ennesima conferma della crescita di Nicolò Zaniolo - sottolinea L'Eco di Bergamo -. Dopo i lampi in Europa e in campionato, l'ex romanista sta trovando continuità e concretezza, anche se Gasperini ha sottolineato che c'è ancora margine di miglioramento. La sua esultanza polemica ha sollevato qualche critica, ma l’Atalanta continua a investire su di lui come uno degli uomini chiave per il futuro.
VERSO IL TITOLO D’INVERNO
Con tre sfide fondamentali contro Empoli, Lazio e Juventus prima della fine del girone d’andata, l’Atalanta può puntare al titolo di campione d’inverno. La striscia di vittorie consecutive, record nella storia del club, non è solo frutto di fortuna o episodi favorevoli: è il risultato di una mentalità vincente che ha portato i nerazzurri a essere competitivi in ogni condizione.
IL MERCATO E LA PROVA DEL NOVE
La Coppa Italia contro il Cesena sarà un banco di prova per le seconde linee, ma il mercato invernale potrebbe portare ulteriori rinforzi. I nomi di Berardi e Maldini circolano con insistenza, soprattutto per aumentare la potenza offensiva. Gasperini sa che per restare in alto serve migliorare ancora, ma la base costruita finora è solida e promettente.
LA MENTALITÀ DELLA CAPOLISTA
L’Atalanta di oggi non è più una sorpresa, né in Italia né all’estero. La squadra di Gasperini ha guadagnato credibilità internazionale grazie a prestazioni di livello e una costanza impressionante. La capacità di vincere soffrendo e adattandosi a ogni situazione è il tratto distintivo di una squadra che non si accontenta più del ruolo di outsider. Lo scudetto non è ancora un obiettivo dichiarato, ma sognare non è vietato.