Zaniolo, gol e ammonizione: un provvedimento troppo severo?
Nicolò Zaniolo torna protagonista nella sfida tra Cagliari e Atalanta, sbloccando il match appena entrato in campo con una rete decisiva. Tuttavia, il suo gol, che ha spezzato l'equilibrio della partita, è stato seguito da un'ammonizione ritenuta da molti eccessivamente severa.
L'EPISODIO
Al momento del gol, Zaniolo ha festeggiato con entusiasmo, come è normale che sia per un giocatore che entra e riesce a segnare subito. Nonostante il gesto fosse privo di qualsiasi intento provocatorio – lo stadio era infatti completamente occupato da tifosi del Cagliari – il direttore di gara ha estratto il cartellino giallo, punendo l’esultanza. Il provvedimento ha suscitato diverse perplessità in sede di commento di Luca Marelli di DAZN, considerando il contesto: nessun gesto offensivo, nessuna esagerazione o comportamento scorretto.
UN PRECEDENTE SIMILE
Non è la prima volta che Zaniolo si trova in una situazione simile. Anche nel match contro la Roma, l’attaccante atalantino aveva ricevuto un’ammonizione per l’esultanza dopo il suo gol. In quell’occasione, si era tolto la maglia correndo verso il settore ospiti occupato dai tifosi nerazzurri. Un gesto che, sebbene regolamentato, viene punito automaticamente con il giallo.
LE PAROLE DI GASPERINI IN CONFERENZA
"Quanto a Zaniolo, è entrato molto bene, segnando un gol importante e mostrando grande dinamismo. Tuttavia, deve ancora lavorare su alcuni aspetti, come la gestione delle emozioni dopo il gol. Il gesto che ha acceso il pubblico, anche se non provocatorio, è una situazione che non possiamo permetterci di ripetere".
UN RIGORE DI GIUDIZIO DA RIVEDERE?
L’episodio di Cagliari solleva interrogativi sul metro di giudizio degli arbitri in situazioni di esultanze. Nel caso specifico, la reazione di Zaniolo appare in linea con lo spirito sportivo del momento, senza alcuna intenzione di provocare il pubblico avversario. Il cartellino giallo, in questo contesto, sembra una punizione eccessiva che potrebbe avere conseguenze pesanti in caso di recidiva o di successive ammonizioni.
ZANIOLO E L’ATALANTA: PROTAGONISTA, NONOSTANTE TUTTO
Nonostante l’ammonizione, Zaniolo continua a dimostrarsi un elemento fondamentale per l’Atalanta. Entrato dalla panchina, è stato decisivo nel cambiare il corso della partita, confermandosi un giocatore capace di fare la differenza.