Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / atalanta / Interviste
Adriano Ancona (Corriere dello Sport): "Palladino maestro di Maldini, l’Atalanta dovrà fare attenzione"
venerdì 28 marzo 2025, 16:10Interviste
di Lorenzo Casalino
per Tuttoatalanta.com

Adriano Ancona (Corriere dello Sport): "Palladino maestro di Maldini, l’Atalanta dovrà fare attenzione"

Il giornalista del Corriere dello Sport a Sportitalia: «La Fiorentina ha uno dei migliori tre tecnici in A, Daniel deve a Palladino la sua carriera»

Intervenuto a Sportitalia in vista della grande sfida di domenica al Franchi tra Fiorentina e Atalanta, il giornalista Adriano Ancona ha parlato del confronto diretto tra Gian Piero Gasperini e Raffaele Palladino, focalizzandosi in particolare sull’importanza del tecnico viola per alcuni giocatori nerazzurri, come Daniel Maldini.

«Gasperini è stato importante nella carriera da calciatore di Palladino, ma come allenatore non parlerei di eredità: la Fiorentina in panchina ha uno dei migliori tre della Serie A. Questo perché da almeno due anni Palladino è il prototipo di chi applica un calcio europeo e innovativo sulla propria squadra. Ha brevettato una formula che viene presa a riferimento, sbriciolando record anche in questo campionato. Non a caso Palladino è stato cercato a lungo da società, anche estere, che partecipano alla Champions League».

Proprio parlando dell’Atalanta, Ancona ha sottolineato l’importanza di Palladino nella crescita di Maldini: «Nell’Atalanta, per esempio, c’è Maldini che deve a Palladino la propria carriera, convocazione nell’Italia compresa, e ha fatto la differenza, indirizzandone un cammino, un anno fa, altrimenti destinato a perdersi. La partita di domenica? A un Kean restituito con due gol dalla Nazionale si aggiunge una Fiorentina che in casa negli ultimi 300 minuti ha preso solo un gol su rigore».