
Atalanta, incubo spareggio per lo scudetto, ma corsia preferenziale per la Champions
In un campionato mai così equilibrato, spesso il destino passa da piccoli dettagli. Uno di questi, cruciale soprattutto in Serie A, è la classifica avulsa, la particolare graduatoria che si basa sugli scontri diretti. L’Atalanta, ancora pienamente in corsa per lo scudetto e favorita per la qualificazione in Champions League, sta scoprendo sulla propria pelle quanto possano pesare certe partite rispetto ad altre. Ecco perché, con nove gare ancora da giocare, è il momento di fare chiarezza su ciò che potrebbe succedere in caso di arrivi a pari punti.
RISCHIO ARRIVO A TRE: LA DEA È IN DIFFICOLTÀ
Da qualche stagione è stato reintrodotto lo spareggio-scudetto in caso di arrivo a pari punti tra due squadre, ma la situazione si complica se a contendersi il titolo sono in tre. In questo scenario, l’Atalanta ha già giocato tutti gli scontri diretti contro Inter e Napoli, ottenendo un bottino negativo: ha perso tre partite su quattro. Se dunque dovesse esserci un arrivo in testa tra nerazzurri, partenopei e bergamaschi, sarebbe la squadra di Gasperini a essere penalizzata. L’Atalanta deve assolutamente evitare questa ipotesi e sperare di trovarsi eventualmente alla pari soltanto con una delle due avversarie per giocarsi tutto nello spareggio.
CHAMPIONS LEAGUE: DEA IN POLE POSITION
Totalmente diversa la situazione quando si parla della corsa alla prossima Champions League. Qui la Dea, forte di un vantaggio concreto sulla Juventus quinta (+6 punti, che diventano virtualmente +7 grazie agli scontri diretti favorevoli), si trova in una condizione ideale. Negli scontri diretti con le inseguitrici (Bologna, Juventus, Lazio, Roma, Fiorentina e Milan), l’Atalanta è imbattuta e spesso in vantaggio. Il pesante successo per 4-0 contro la Juventus rappresenta una vera assicurazione sulla vita, perché garantisce ai nerazzurri margini di sicurezza importanti in caso di arrivo a pari punti con i bianconeri o altri contendenti diretti.
ARRIVI MULTIPLI: DEA IN TESTA NELLA MAGGIORANZA DEI CASI
Quando ci sono più squadre coinvolte per un piazzamento Champions, la classifica avulsa diventa fondamentale - rimarca L'Eco di Bergamo - Oggi, nei confronti diretti con Juventus, Bologna e Lazio, la Dea ha già messo da parte punti preziosi. Negli arrivi a tre con Juventus e Bologna o Juventus e Lazio, i bergamaschi sarebbero davanti, mentre con Bologna e Lazio la situazione è leggermente più complicata (ma ancora rimediabile nelle gare di ritorno). L’Atalanta è dunque padrona del proprio destino, potendo sfruttare al massimo le prossime sfide contro Fiorentina, Lazio, Bologna e Milan.
TUTTO NELLE MANI DELLA DEA
A nove partite dalla fine, ogni punto diventa fondamentale, ma alcuni valgono davvero doppio. Se per lo scudetto l’Atalanta deve guardarsi dal rischio-arrivo multiplo, per la Champions ha in tasca carte importanti che possono fare la differAenza. Gasperini lo sa bene: in un campionato dove tutto è possibile, sarà decisivo non sprecare la posizione privilegiata ottenuta nei duelli decisivi, quelli che, alla fine, fanno davvero la differenza.







