
Dea, emergenza difesa: Posch fuori almeno un mese e mezzo
L'Atalanta deve fare i conti con una vera e propria emergenza difensiva alla vigilia del big match di domenica contro la Juventus. L'infortunio rimediato da Stefan Posch, infatti, costringerà Gasperini a reinventare la retroguardia nerazzurra proprio nel momento più delicato del campionato.
STOP LUNGO PER POSCH
Gli esami medici hanno confermato una lesione muscolo-tendinea del bicipite femorale sinistro per il difensore austriaco. Questo tipo di problema, stando alla prassi medica e ai precedenti infortuni analoghi, comporta un'assenza che potrebbe protrarsi tra le cinque e le sei settimane. Un guaio serio per Gasperini, che contava su Posch come elemento di equilibrio e solidità.
HIEN ANCORA A RISCHIO
Le cattive notizie per la Dea non finiscono qui: Isak Hien, altro perno della difesa, sta proseguendo un lavoro individuale e non è ancora recuperato pienamente dalla sua lesione muscolare. Nonostante i segnali positivi degli ultimi giorni, lo svedese resta in dubbio per la partita di Torino, complicando ulteriormente le scelte del tecnico bergamasco.
SCALVINI, KOSSOUNOU E SCAMACCA: STOP FORZATO
La situazione infortunati in casa nerazzurra non lascia tranquilli nemmeno per i prossimi impegni. Giorgio Scalvini, Oumar Kossounou e Gianluca Scamacca stanno proseguendo il ciclo di terapie già avviato nei giorni scorsi. Nessuno dei tre sarà disponibile per l'immediato futuro, rendendo inevitabili nuove soluzioni tattiche di emergenza in un periodo chiave della stagione.
NIENTE NAZIONALE PER EDERSON
In aggiunta, un'altra nota dolente riguarda Ederson, escluso ancora una volta dalle convocazioni del Brasile. Il commissario tecnico della Seleção, Dorival Junior, non lo ha inserito nella lista dei giocatori che affronteranno Colombia e Argentina nelle gare di qualificazione ai Mondiali 2026. Un'ulteriore delusione personale per il centrocampista, che vede sfumare ancora l’occasione di riconquistare la maglia verdeoro.
In un momento cruciale, quindi, Gasperini dovrà fare affidamento sulla forza del gruppo, adattando probabilmente qualche pedina per affrontare la Juventus. Non il modo migliore per presentarsi al big match, ma la Dea sa come si affrontano le emergenze.







