Hien da attaccante a pilastro della difensa nerazzurra: "Con Gasperini sto crescendo molto!"
Isak Hien è uno di quei calciatori che rappresentano la capacità di trasformarsi e migliorare continuamente. Sei anni fa era un attaccante con poco fiuto per il gol, oggi è uno dei punti fermi della difesa dell’Atalanta, una squadra che non si accontenta mai e punta sempre più in alto. Ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, il difensore svedese ha raccontato il suo percorso personale e professionale, svelando aneddoti e dettagli su come Gasperini e il suo staff stiano lavorando per migliorarlo ulteriormente. Ecco quanto evidenziato da TuttoAtalanta.com
Sei passato da attaccante a difensore. Come è avvenuto questo cambiamento?
"Giocavo in attacco, ma non riuscivo a segnare. Con il mio allenatore dell’epoca abbiamo deciso di provare qualcosa di nuovo e così sono arretrato in difesa. È stata la scelta giusta e, da allora, non ho più guardato indietro."
A che punto è l’evoluzione dell’Atalanta rispetto a quella personale?
"Questa squadra non si ferma mai. Ogni settimana cerchiamo di migliorare qualcosa, senza accontentarci dei risultati. È questa mentalità che ci rende forti: puntiamo a diventare sempre più competitivi."
Cosa rende unica l’Atalanta come società?
"L’aria familiare. La presenza costante della proprietà e dello staff a Zingonia fa la differenza. Ti senti supportato, che sia una vittoria o una sconfitta. Anche i tifosi sono sempre con noi, ed è un ambiente ideale per crescere."
Come sta lavorando Gasperini su di te?
"Sta affinando ogni dettaglio. Per esempio, sulla marcatura nei duelli aerei: prima mi posizionavo alle spalle dell’attaccante, ma qui mi ha insegnato a stare lateralmente, migliorando la mia capacità di anticipare. Ho imparato molto anche dai miei compagni come Djimsiti e Kolasinac."
Il percorso di Hien riflette la filosofia dell’Atalanta: crescere, imparare e puntare sempre al massimo. Con il supporto di Gasperini e l’ambiente bergamasco, il difensore svedese sta dimostrando che il cambiamento può portare a risultati straordinari, sia per il singolo che per la squadra.
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