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Dea, mezzo miliardo di plusvalenze nell’era Percassi: il record con Hojlund nel 2024
Oggi alle 13:48Primo Piano
di Redazione TuttoAtalanta.com
per Tuttoatalanta.com

Dea, mezzo miliardo di plusvalenze nell’era Percassi: il record con Hojlund nel 2024

Dal 2010, un modello di gestione che ha portato utili consecutivi e un bilancio solido: le cessioni dei talenti nerazzurri protagoniste del mercato europeo.

Dal 2010, l'Atalanta ha registrato una crescita economica senza precedenti sotto la gestione della famiglia Percassi. La capacità del club di generare plusvalenze è emersa come uno dei pilastri del successo finanziario, toccando un totale di 508,2 milioni di euro in soli 14 anni. L’impatto delle cessioni ha rappresentato una componente significativa del fatturato totale, con le plusvalenze che hanno inciso per il 26,31% sui ricavi complessivi, pari a 1,93 miliardi di euro.

IL RECORD DEL 2024: HOJLUND E OLTRE
La stagione 2023/24 ha segnato un nuovo picco storico con 70,9 milioni di euro di plusvalenze, superando il precedente record di 68,5 milioni del 2020 - riferisce Calcio e Finanza - . La vendita di Rasmus Hojlund al Manchester United ha inciso profondamente, generando una plusvalenza di 53,2 milioni, la più alta nella storia del club. Questo trasferimento non solo ha superato le operazioni Kulusevski-Juventus (34,3 milioni) e Romero-Tottenham (33,8 milioni), ma ha anche consolidato l’Atalanta come una delle migliori società in Europa nella valorizzazione dei giovani talenti.

GLI ALTRI AFFARI CHE HANNO FATTO LA STORIA
La top 10 delle cessioni più remunerative della storia del club include nomi come Robin Gosens (24,1 milioni, all’Inter), Amad Diallo (20,9 milioni, al Manchester United) e Gagliardini (20,4 milioni, sempre all’Inter). Ognuna di queste operazioni è stata condotta sotto la guida tecnica di Gian Piero Gasperini, confermando il valore aggiunto del progetto tecnico nel valorizzare i giocatori. Nella stagione appena conclusa, operazioni di minore entità come le cessioni di Latte Lath (5,1 milioni al Middlesbrough) e Maehle (4,2 milioni al Wolfsburg) hanno ulteriormente contribuito al bilancio positivo.

I NUMERI DELLA GESTIONE FINANZIARIA
Dal 2015, l’Atalanta ha chiuso il bilancio in utile per nove stagioni consecutive, un trend destinato a proseguire anche nel 2025. Il bilancio 2024 si è chiuso con un utile netto di 9,8 milioni di euro, grazie a ricavi complessivi che hanno sfiorato i 242 milioni, tra i più alti mai registrati nella storia del club. Questo risultato riflette l’efficienza del modello gestionale, che combina il talento in campo con la sostenibilità economica.

FOCUS SUL FUTURO: SCOUTING E CRESCITA CONTINUA
Con una percentuale così elevata di ricavi legati alle plusvalenze, l'Atalanta si conferma un modello virtuoso nella gestione delle risorse umane e finanziarie. Tuttavia, il club non si limita a vendere: gli investimenti nell’academy e nella rete di scouting sono una garanzia per il futuro. Il successo economico non arriva solo dalle cessioni, ma da un sistema integrato che combina crescita sportiva e sostenibilità.

TABELLINO DELLE PLUSVALENZE: I NUMERI CHE CONTANO

Record di plusvalenze: 2024, 70,9 milioni
Top 3 cessioni: Hojlund (53,2M), Kulusevski (34,3M), Romero (33,8M)
Incidenza sui ricavi totali: 26,31% (2010-2024)
Ricavi complessivi (2010-2024): 1,93 miliardi di euro
Utile netto 2024: 9,8 milioni di euro

L’Atalanta continua a dimostrare come il calcio moderno possa combinare spettacolo e sostenibilità economica. Con la solidità finanziaria e una filosofia orientata alla crescita, il futuro dei nerazzurri sembra ancora più brillante.