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De Roon: "Una vittoria da squadra matura, ma non ci sentiamo ancora grandi"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
lunedì 11 novembre 2024, 15:30Interviste
di Redazione TuttoAtalanta.com
per Tuttoatalanta.com

De Roon: "Una vittoria da squadra matura, ma non ci sentiamo ancora grandi"

Il capitano nerazzurro celebra le sue 350 presenze con la Dea e guarda al futuro con ottimismo e determinazione: "Vogliamo sempre restare in alto".

Un’altra giornata da ricordare per Marten de Roon: non solo la vittoria sofferta e combattuta contro l’Udinese, ma anche un traguardo speciale, quello delle 350 presenze con l’Atalanta. Il capitano nerazzurro, ai microfoni di DAZN, ha raccontato la sua emozione per il risultato personale, senza però dimenticare l’importanza della vittoria e i segnali di crescita della squadra. Ecco quanto evidenziato da TuttoAtalanta.com

Marten, 350 presenze con questa maglia. Quanto è importante per te questo traguardo?
"È un motivo di grande orgoglio e un onore aver giocato così tante partite per questa società. L’Atalanta è una parte fondamentale della mia vita e della mia carriera. Sono felice di aver festeggiato con una vittoria, anche se non sembrava possibile dopo il primo tempo. Raggiungere questo traguardo in una città e in un club che sento casa mia è davvero speciale."

Questa vittoria è un segnale di maturità. Pensi anche tu che l’Atalanta sia ormai una grande squadra?
"Sì, sicuramente questa vittoria mostra un passo avanti nella nostra mentalità. Nel primo tempo abbiamo sofferto molto, merito anche dell’Udinese che ci ha messo in difficoltà con il loro pressing e i loro inserimenti. Ma tornare in campo nella ripresa con grinta e cattiveria, ribaltando una situazione difficile, è un segnale importante. Non voglio dire che siamo già una grande squadra, ma stiamo crescendo e lottiamo per rimanere nelle prime posizioni. Partite come questa ci insegnano a non mollare mai."

Nel secondo tempo c’è stato un cambio tattico significativo dopo l’uscita di Djimsiti. Puoi spiegarci cosa vi ha chiesto il mister?
"Quando Djimsiti è uscito, ci siamo sistemati con una linea a quattro in difesa. Avevamo difficoltà a gestire i loro centrocampisti che si inserivano molto bene. Con questa modifica, abbiamo reso più chiari i riferimenti, uomo contro uomo, e abbiamo trovato maggiore equilibrio. Non è un assetto che usiamo spesso, ma oggi è stato necessario e ha funzionato."

Quanto conta una vittoria così, ottenuta soffrendo?
"È una vittoria fondamentale, non solo per i tre punti ma anche per la fiducia che dà. Abbiamo dimostrato di saper soffrire, di saperci adattare e di poter ribaltare una partita complicata. Questo tipo di successi ci permette di crescere come squadra e di prepararci per sfide ancora più difficili."

Cosa significa per te continuare a guidare questa squadra in un momento così importante?
"Essere il capitano di questa squadra è una responsabilità enorme, ma anche un grande privilegio. Vedo quanto stiamo crescendo ogni giorno, e il mio obiettivo è aiutare i miei compagni a mantenere questa mentalità vincente. Ora dobbiamo continuare su questa strada, consapevoli che ci sono ancora tante cose da migliorare."

Marten de Roon incarna lo spirito dell’Atalanta: determinazione, sacrificio e voglia di crescere. La vittoria contro l’Udinese è il simbolo di una squadra che sta trovando la sua identità e che vuole lottare per restare al vertice. Il capitano nerazzurro, con il suo record personale, dimostra ancora una volta di essere il cuore pulsante di questa Dea in continua evoluzione.

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