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Gasperini in conferenza: "La reazione? Un passo da grande squadra"TUTTO mercato WEB
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lunedì 11 novembre 2024, 16:15Interviste
di Redazione TuttoAtalanta.com
per Tuttoatalanta.com

Gasperini in conferenza: "La reazione? Un passo da grande squadra"

Il tecnico nerazzurro analizza il successo contro l’Udinese e sottolinea l’importanza della crescita mentale: "Saper vincere anche soffrendo fa la differenza"

La Dea si conferma una squadra capace di soffrire e reagire. La vittoria per 2-1 contro l’Udinese ha messo in luce i punti di forza e le difficoltà di una formazione che ha saputo trasformarsi durante la partita. In conferenza stampa, il tecnico nerazzurro Gian Piero Gasperini ha analizzato il match, soffermandosi sul pessimo primo tempo, la grande reazione nella ripresa e i tanti infortuni che si accumulano in vista della sosta. Ecco quanto evidenziato da TuttoAtalanta.com 

Mister, una vittoria pesante ma sofferta. Cosa ha detto alla squadra durante l’intervallo per ottenere una reazione così decisa?
"Eravamo troppo fuori fase. Difesa e centrocampo non tenevano i riferimenti, non accorciavamo sull’avversario e ogni loro azione diventava un potenziale pericolo. Nel primo tempo abbiamo faticato su tutto: dal recupero della palla al gioco offensivo, e loro ci mettevano in difficoltà con facilità. Durante l’intervallo ho chiesto maggiore compattezza, più attenzione e soprattutto di giocare con un’altra energia. Sapevamo che dovevamo cambiare ritmo e atteggiamento. E il secondo tempo è stato tutta un’altra storia: abbiamo trovato grinta, precisione e finalmente siamo riusciti a valorizzare il nostro reparto offensivo. È stata una reazione da grande squadra."

Quanto ha pesato l’infortunio di Djimsiti e come avete modificato l’assetto tattico per riequilibrare la squadra?
"L’uscita di Djimsiti ci ha costretto a riorganizzarci. Abbiamo optato per una difesa a quattro, inserendo Ederson per dare maggiore copertura a centrocampo. È stata una scelta obbligata, perché soffrivamo i loro inserimenti e non trovavamo riferimenti. Nel primo tempo abbiamo faticato comunque, ma nel secondo questo assetto ha portato maggiore solidità. Ogni reparto ha lavorato meglio e questo ci ha permesso di ribaltare la partita."

Parlando di infortuni, la lista si allunga. Quali sono le sue previsioni per la sosta?
"Abbiamo diversi acciacchi da valutare. Djimsiti farà una radiografia, speriamo non ci siano fratture. Zappacosta ha avuto un problema al polpaccio e vedremo nei prossimi giorni. Kolasinac avrà bisogno di più tempo, mentre De Ketelaere sembra quello più vicino al rientro. La sosta arriva nel momento giusto: dobbiamo recuperare energie e giocatori, perché il calendario dopo la sosta sarà impegnativo con sfide come Roma e Milan."

Questa vittoria sofferta è il segnale di una squadra che sta maturando?
"Assolutamente sì. Non è stato facile reagire dopo un primo tempo così complicato. Serve carattere per ribaltare una partita del genere e oggi abbiamo dimostrato di averlo. La crescita mentale è un passo avanti fondamentale. Dobbiamo mantenere questo spirito e questa concentrazione per le prossime sfide."

Un commento sulle 282 presenze di Marten de Roon, premiato oggi dal Presidente?
"Marten è fondamentale per noi, non solo per la quantità ma per la qualità del suo gioco. È il mio allenatore in campo, interpreta le situazioni con grande lucidità e riesce a trasmettere le mie idee ai compagni. Giocare senza di lui sarebbe difficile, perché offre soluzioni tattiche e garantisce equilibrio. È un punto di riferimento per tutta la squadra."

Un pensiero sulla prova di Kossounou e sull’impatto di Bellanova?
"Kossounou ha disputato una grande partita. Ha forza fisica, capacità tecnica e intelligenza tattica. Sta crescendo e diventerà un elemento importante per questa squadra. Bellanova, invece, ha cambiato il match: la sua velocità è devastante quando trova spazi aperti. Ha dato l’energia giusta e ha contribuito in modo determinante ai due gol. È un’arma fondamentale per noi, soprattutto contro squadre che lasciano spazio."

La vittoria contro l’Udinese non è stata solo un successo sul campo, ma una dimostrazione di carattere e maturità per l’Atalanta. Gasperini sa che ci sono ancora margini di miglioramento, ma celebra lo spirito combattivo della sua squadra. Ora la sosta diventa un momento chiave per recuperare energie e acciaccati, con la consapevolezza di poter affrontare le prossime sfide con una mentalità vincente.

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