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Ascoli, Di Carlo sul mercato svincolati: "Ho chiesto alla società di aspettare un po’"
Quando l'8ª giornata del campionato di Serie C è ormai prossima al via (CLICCA QUI per il programma completo di suddetto turno), in casa Ascoli è stato presentato il nuovo allenatore bianconero, Domenico Di Carlo, ufficializzato nel pomeriggio di ieri dopo che è sfumato l'accordo con mister Attilio Tesser. Al netto di quel che è stato, oggi appunto ha parlato Di Carlo, che non si è solo concentrato sul discorso generale del suo arrivo nelle Marche, ma ha anche parlato della rosa a sua disposizione.
Ecco le sue parole, riprese dal portale picenotime.it: "Il primo allenamento lo abbiamo fatto questa mattina, bisogna dare una mentalità. Si può fare il 4-3-1-2, con Marsura che può fare il centrocampista di sinistra, così come il 4-4-2. Ora non bisogna fare troppi danni. Conosco tanti giocatori dell’Ascoli e tanti li volevo nel corso della mia carriera. Tremolada lo ho sempre voluto, così come il citato Marsura. Corazza è un attaccante di un'intelligenza calcistica straordinaria. Abbiamo poi Varone, Gagliolo, Quaranta. Di singoli ce ne sono, l’importante ora è essere squadra, poi diventano tutti forti. La condizione psicologica dei ragazzi? Ho detto loro che non devono più pensare a quanto successo fino a ieri, ma solo porsi degli obiettivi essendo liberi di testa. A ogni modo, per il modulo, vedrò i giocatori in questi due giorni e poi deciderò.
Svincolati? Ho chiesto alla società di aspettare un po’, voglio allenare questi giocatori e anche i giovani. Li voglio valutare tutti e capire come potranno essere utili alla causa. Varone si è allenato da solo dopo il problema alla caviglia, con lui faremo una valutazione. I giocatori importanti bisogna averli e non perderli".
Ecco le sue parole, riprese dal portale picenotime.it: "Il primo allenamento lo abbiamo fatto questa mattina, bisogna dare una mentalità. Si può fare il 4-3-1-2, con Marsura che può fare il centrocampista di sinistra, così come il 4-4-2. Ora non bisogna fare troppi danni. Conosco tanti giocatori dell’Ascoli e tanti li volevo nel corso della mia carriera. Tremolada lo ho sempre voluto, così come il citato Marsura. Corazza è un attaccante di un'intelligenza calcistica straordinaria. Abbiamo poi Varone, Gagliolo, Quaranta. Di singoli ce ne sono, l’importante ora è essere squadra, poi diventano tutti forti. La condizione psicologica dei ragazzi? Ho detto loro che non devono più pensare a quanto successo fino a ieri, ma solo porsi degli obiettivi essendo liberi di testa. A ogni modo, per il modulo, vedrò i giocatori in questi due giorni e poi deciderò.
Svincolati? Ho chiesto alla società di aspettare un po’, voglio allenare questi giocatori e anche i giovani. Li voglio valutare tutti e capire come potranno essere utili alla causa. Varone si è allenato da solo dopo il problema alla caviglia, con lui faremo una valutazione. I giocatori importanti bisogna averli e non perderli".
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