
Ascoli tra sogni e incubi: playoff (forse) nel mirino, ma la cessione resta un rebus
L'Ascoli si trova a un bivio cruciale della stagione. Da un lato, la squadra bianconera deve guardarsi le spalle per evitare di essere risucchiata nella lotta per non retrocedere, dall'altro continua a coltivare la speranza di agganciare il treno playoff. Il margine è sottile, ma la voglia di giocarsi le proprie carte fino alla fine non manca. Servirà continuità nei risultati, oltre a una dose di coraggio nelle sfide decisive che attendono i ragazzi di mister Castori.
Se il campo è un’incognita, lo è ancora di più il futuro societario. Il patron Massimo Pulcinelli aveva promesso di cedere il club entro marzo, ma con il mese ormai agli sgoccioli non ci sono novità concrete. Nonostante l’interesse di alcuni gruppi, al momento nessuna trattativa sembra essere in dirittura d’arrivo. Pulcinelli continua a ribadire la volontà di passare la mano, ma trovare l’acquirente giusto non è semplice. La piazza, sempre passionale e attenta alle vicende del club, attende aggiornamenti con un misto di speranza e preoccupazione.
La cessione, inevitabilmente, potrebbe influenzare anche il rendimento della squadra. La situazione di incertezza non aiuta a creare un clima sereno, ma il tecnico e i giocatori sanno che il loro compito è restare concentrati sul campo. Con un campionato ancora tutto da scrivere, l’Ascoli dovrà dimostrare di avere il carattere giusto per lottare fino all’ultimo, senza farsi distrarre dalle vicende extracalcistiche.
Il tempo stringe, sia per la corsa ai playoff che per il cambio di proprietà. Il popolo bianconero spera in risposte concrete su entrambi i fronti, consapevole che le prossime settimane potrebbero segnare il destino del club, dentro e fuori dal campo.







