Ascoli nel caos: Righi e Verdone si rifiutano di parlare con i tifosi
Tensione altissima al Picchio Village, dove nella giornata di oggi si è consumato un duro confronto tra i tifosi bianconeri e la dirigenza del club. All'arrivo degli ultras, il direttore sportivo Emanuele Righi ha immediatamente lasciato il centro sportivo in auto, evitando qualsiasi contatto con la tifoseria. Diversamente, il club manager Ferdinando Sforzini e il team manager Mirko Evangelista hanno scelto di restare per affrontare la situazione e ascoltare le richieste dei sostenitori.
Gli ultras, determinati a ottenere risposte, hanno chiesto ai due dirigenti di mettersi in contatto con il direttore sportivo e con il direttore generale Domenico Verdone per un confronto diretto. Tuttavia, la reazione dei due principali esponenti della dirigenza non ha fatto altro che alimentare il malcontento: Righi ha rifiutato di tornare al Picchio Village, mentre Verdone, contattato telefonicamente, ha dichiarato di non essere disponibile a incontrare la tifoseria.
A fronte di questa chiusura e di un comportamento incomprensibile, i rappresentanti della tifoseria organizzata hanno espresso con fermezza le proprie richieste: le dimissioni immediate sia di Righi che di Verdone, ritenuti inadeguati nella gestione della crisi che sta colpendo il club, sia dal punto di vista sportivo che societario.
L'esasperazione dei tifosi riflette il momento delicato vissuto dalla squadra, la cui situazione in classifica e le incertezze societarie hanno generato un clima di crescente tensione. Resta ora da capire se la società risponderà alle richieste dei tifosi o se il muro eretto dalla dirigenza resterà saldo, alimentando ulteriormente il malumore della piazza.