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Calciomercato 1974: Tommaso Maestrelli e l'offerta della Juventus

Calciomercato 1974: Tommaso Maestrelli e l'offerta della JuventusTUTTO mercato WEB
mercoledì 5 giugno 2024, 23:43Altre Notizie
di Redazione TMW
fonte F. Recanatesi "Uno più undici"

Era il giugno del 1974, la famiglia Maestrelli si stava attrezzando per trasferirsi nella casa al mare di Rosa Marina, sulla costa adriatica a pochi chilometri da Brindisi. Ma c'erano quelle telefonate di Luca di Montezemolo : "Tommaso, alla Juve servirebbe un allenatore come te e l'Avvocato ti vorrebbe conoscere...".
" Luca, ti ringrazio, ma io.... non so...."
La sera a tavola Tommaso ne parlò con la moglie e i figli.
La notizia fu accolta un po' freddamente e Tommaso se ne accorse.
La mattina dopo, Montezemolo richiamò: "Tommaso , l'Avvocato ci aspetta giovedì sera a cena, a Roma, in casa del fratello Umberto! ".
Tommaso ringraziò e poi telefonò al dottor Renato Ziaco: "Renato, vieni anche tu, io m'imbarazzo. Tu sei più sfacciato".
L'imbarazzo svanì subito.
Ci pensò Gianni Agnelli a rompere il ghiaccio . E a tavola venne al dunque. Con discrezione e stile, lasciò cadere dalle pieghe di un discorso sul futuro della propria squadra l'intenzione di portare alla Juventus sia lui che Chinaglia.

Più che un'offerta vera e propria, quella di Agnelli appariva come una richiesta di disponibilità. Non era facile dire di no ad un uomo della statura di Agnelli, però Tommaso, con l'aiuto di Ziaco, ci riuscì.
Per scioglierlo dal nuovo impaccio, Renato disse : "Avvocato nel calcio c'è ancora qualcuno che sposa una bandiera. E Tommaso mi sembra uno di questi". "Non posso certo abbandonare proprio adesso i miei ragazzi", aggiunse Tommaso sollevato.
Gianni Agnelli guardò Montezemolo di traverso, con rammarico più che disappunto e poi le sue parole furono : "Capisco. Vuol dire che aspetterò".
Tornarono a casa Maestrelli a tarda notte.
I ragazzi dormivano.
La moglie Lina era in vestaglia. Tommaso le chiese : "Cosa c'è da mangiare?".
Lina estrasse dal frigorifero della pasta al pomodoro avanzata, la mise in padella insieme a uno spicchio di cipolla, aprì due uova e preparò una frittata che sprigionò un intenso profumo. E Lina era curiosa : "Ma non avete cenato da Agnelli ? "
"Nouvelle cuisine", rispose Tommaso .
"Grandi piatti e porzioni pediatriche" sintetizzò Renato masticando.
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(fonte: F. Recanatesi "Uno più undici")

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