Parma-Cremonese 1-1, le pagelle: Hernani gioca per due, El Mudo non ha pietà della sua ex

Parma-Cremonese 1-1

PARMA

Corvi 5,5 - Commette una sbavatura che regala il corner che propizia il vantaggio della Cremonese. Sul gol di Vazquez si lascia sorprendere: è leggermente fuori posizione e questo rende imparabile la parabola disegnata dal Mudo. Dal 78’ Chichizola sv

Delprato 6,5 - Ancora una volta si conferma l’anima della squadra. Solito guerriero, fa entrambe le fasi con attenzione ed esce con la standing ovation del Tardini. Dal 69’ Osorio 6 - Entra per il finale di gara, riformando la coppia con Circati. Difende con ordine senza alcun rischio.

Balogh 5 - Difficile commentare la sua partita. Di certo si è fatto sorprendere, ma il rosso appare quantomeno al limite, per non dire eccessivo.

Circati 6,5 - Lotta come un gladiatore, come ha fatto per tutta la stagione, con personalità e coraggio. Si è meritato la Serie A, ora potrà dimostrare di esser pronto anche per quei livelli.

Coulibaly 6,5 - Quanto ha corso! Inesauribile, si fa la fascia per novanta minuti avanti e indietro. Compie un paio di recuperi provvidenziali ed è sempre tra i primi a riproporre in ripartenza.

Bernabé 6 - Pecchia lo chiama agli straordinari, lui lotta e corre finché ne ha, prima di chiedere il cambio. Costretto a macinare chilometri in mezzo al campo, non perde qualità e brillantezza nella prima fase di impostazione. Il Tardini lo omaggia con una pioggia di applausi. Dal 60’ Hainaut 6 - Dopo pochi minuti gli viene estratto un giallo molto severo. Lui non si scompone e, come ha sempre fatto da quando è a Parma, riesce a dare il suo contributo.

Sohm 7 - Bentornato Simon! Finalmente torna a disputare una prova di alto livello. Dopo un avvio in sordina, si accende a tratti, sfruttando la sua straripante fisicità. In mezzo al campo dà geometrie e anche sostanza, confermandosi un elemento importante nel giovane organico a disposizione di Pecchia.

Man 7 - Ancora una volta, come successo spesso in questa stagione, è una sua fiammata a risolvere il match. Parte in dribbling, ne salta due poi è lucido e appoggia per Mihaila e va a festeggiare assieme al connazionale sotto la Nord.

Hernani 7 - Prestazione da incorniciare. Quest’anno si è ripreso il Parma. Parte trequartista ma viene arretrato in difesa dopo l’espulsione di Balogh: anche da centrale è praticamente perfetto, vince tutti i duelli e non sbaglia nulla. Poi torna in mezzo al campo per l’ultima mezz’ora, corre senza sosta e aiuta la squadra a tenere l’1-1.

Mihaila 7 - La sua partita si apre con un gol divorato a tu per tu con il portiere. Non si scoraggia, corre tantissimo e si sacrifica per la squadra. Alla fine viene ripagato, prima con la zampata che vale il pareggio e poi, pochi minuti dopo, è ancora decisivo propiziando anche un’espulsione. Dal 78’ Camara sv

Bonny 6 - Fa a sportellate per un’ora di gioco con la difesa della Cremonese, cercando di legare in gioco. Svaria su tutto il fronte offensivo, prima di uscire esausto sotto l’ovazione del Tardini. Dal 69’ Charpentier 6 - Cerca di dare una mano in entrambe le fasi, anche se troppo spesso è isolato.

Allenatore: Fabio Pecchia 6,5 - Con grande coraggio non cambia l'impronta tattica della squadra dopo il rosso a Balogh, arretrando uno che difensore non lo è di certo come Hernani. Il clamoroso errore di Johnsen davanti alla porta lo grazia, il gol di Mihaila lo premia: come detto più volte, la Serie B 2023/24 è stata complicatissima e il primo posto matematico meritatissimo.

CREMONESE

Saro 5,5 - Difficilmente poteva fare meglio sul gol del Parma ma è spesso impreciso nel far ripartire l'azione con i rinvii. 

Antov 6 - Il migliore del reparto difensivo della Cremonese. Non sfigura nel duello con un Mihaila in stato di grazia e dalla sua parte si fatica a passare.

Marrone 5,5 -  Dopo una gara attenta e precisa, lascia troppo spazio a Man in occasione del pareggio dei crociati, permettendogli di girarsi e mettere il traversone. 

Bianchetti 5,5 - Bravo nel primo tempo a chiudere una occasione da gol per il Parma, ha le sue colpe sul gol dell'1-1 facendosi anticipare da Mihaila.

Ghiglione 6 - Poche opportunità per lui di partecipare alla manovra offensiva dei grigiorossi. Attento in fase difensiva anche se dalla sua parte il Parma spinge di meno. Dal 67' Zanimacchia 6 - Non riceve molti palloni ed è poco coinvolto. Fatica invece nel contenere Mihaila che straripante su quella fascia.

Majer 5,5 - Prova a far sentire la sua fisicità contro Bernabè ma interviene con troppa irruenza e rimedia il cartellino giallo per il quale viene sostituito. Dal 45' Castagnetti 5,5 - Talvolta impreciso in fase d'impostazione, perde alcuni palloni che potrebbero risultare sanguinosi per la difesa della Cremonese.

Pickel 5 - Nel primo tempo svolge un buon lavoro di recupero palla a centrocampo ma commette una grande ingenuità commettendo il fallo che gli costa il secondo giallo e ristabilisce la parità numerica.

Quagliata 5,5  - Si trova di fronte un avversario difficile come Man e nel tentativo di fermarlo è costretto a spendere il cartellino giallo che gli costerà la sostituzione. Dal 45' Sernicola 6 - Spinge maggiormente del suo predecessore ma anche lui fatica nel contenere Man. Nel complesso svolge comunque una buona prestazione.

Vazquez 7 - Realizza il più classico dei gol dell'ex, con una perla che coglie impreparato Corvi. In generale il più pericoloso dei suoi. Sostituito ad inizio ripresa a causa dell'ammonizione. Dal 45' Collocolo 5,5 - Non entra al meglio in campo, impreciso e colto impreparato in diverse sostituzioni. Costretto al cambio per infortunio. Dal 86' Abrego sv.

Johnsen 5,5 - Il più attivo della Cremonese. Crea non pochi problemi alla retroguardia gialloblù ed è una sua giocata a lasciare il Parma in 10. Nella ripresa però si divora un gol a porta libera che macchia la sua prestazione.

Tsadjout 5,5 - Svolge un compito non facile contro la difesa crociata, aiuta la Cremonese a risalire il campo ma non si rende mai veramente pericoloso.

Allenatore: Giovanni Stroppa 5,5 - Gara che valeva pochissimo per la Cremonese, ma il rosso a Balogh consigliava una maggiore audacia al tecnico grigiorosso. Invece dopo 45' toglie l'autore del gol e inserisce un centrocampista in più, poi la maggior voglia e qualità del Parma fanno il resto.