Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Pinto e l'addio alla Roma: "Ero esausto. Club esigente, che non favorisce la stabilità"

Pinto e l'addio alla Roma: "Ero esausto. Club esigente, che non favorisce la stabilità"TUTTO mercato WEB
giovedì 2 maggio 2024, 19:45Serie A
di Simone Lorini

Tiago Pinto, ex GM della Roma, ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Canal 11 soffermandosi su diversi temi, in particolare sul rapporto con Mourinho e la sua esperienza alla Roma: "Sono sempre grato per le opportunità che mi vengono date nella vita. Ne approfitto per imparare e crescere. Alla Roma, per tre anni e un mese, ho lavorato con Paulo Fonseca e José Mourinho. Ci sono state opportunità di crescita, sviluppo personale e professionale. Sono stati tre anni e un mese molto impegnativi per me, dove sono cresciuto molto.

Sicuramente ho fatto molti errori, ma ho azzeccato molte scelte. A 39 anni avevo già l’esperienza di lavorare con loro, con Bruno Lage, Rui Vitória e Jorge Jesus. Di tutti, conservo qualcosa. Se mi sono sentito ferito? Per me la vita scorre velocemente e devo concentrarmi su ciò che controllo e sul mio modo di essere. E nessuno lo cambierà mai”

Sull'addio alla Roma.
"Se si guardano gli ultimi 15 o 20 anni solo un direttore sportivo è rimasto più a lungo di me. La Roma è un club esigente, che non favorisce la stabilità dei dirigenti e degli allenatori. Sono molto grato per l'opportunità che ho avuto, credo che abbiamo fatto un buon lavoro, ma sapevo che il mio futuro sarebbe stato in altri club e campionati. Mi sentivo davvero esausto, la Roma aveva bisogno di qualcuno con la stessa energia e motivazione che avevo quando sono arrivato. Ho sentito che era arrivato il momento di andarmene".

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile