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Lecco, Di Nunno: "A Brescia per fare la nostra gara, ma non siamo forti e non facciamo gol"

Lecco, Di Nunno: "A Brescia per fare la nostra gara, ma non siamo forti e non facciamo gol"TUTTO mercato WEB
venerdì 3 maggio 2024, 23:19Serie B
di Tommaso Maschio

“Verremo a Brescia per fare la nostra partita come fatto contro la Sampdoria, nonostante il nostro campionato sia finito da due settimane ovvero da quando è arrivata la retrocessione matematica. Posso però dirvi che non siamo molto forti e non c’è nessuno in grado di buttarla dentro, se ci volete prestare qualcuno”. Il patron del Lecco Paolo Leonardo Di Nunno parla così ai microfoni di Bresciaingol.it in vista della sfida del Rigamonti in programma domenica: “Non verrò a Brescia, ormai ho chiuso con il calcio, non mi interessa più niente. - continua il numero uno manzoniano soffermandosi anche sul rapporto con Cellino – In estate ci sono stati dissidi che, dal mio punto di vista, sono finito un’ora dopo nonostante sia lui sia il presidente del Perugia mi abbiano querelato, ma non porto rancore. Con Cellino ci siamo incontrati nelle riunioni in Lega e credo che sia quello che ne capisce più di tutti, è nel calcio da una vita e capisco che sia stanco anche perché io ne voglio uscire al più presto”.

Spazio poi alla cessione del club e all’andamento stagionale: “Sono disposto a regalare la società a patto che chi entri si assuma la responsabilità di risanare un paio di piccoli debiti. La maggior parte dei giocatori non sono di proprietà e fra due partite torneranno alla base - prosegue Di Nunno – La Lega B mi ha costretto a combattere un’estate per giocare in Serie B, categoria conquistata sul campo, e così facendo non mi è stato permesso di fare il mercato che volevo nonostante abbia speso più degli altri. Lo stesso è successo a gennaio quando ho dovuto prendere giocatori non pronti”.

“Quest’anno è andato tutto storto, a fine girone d’andata avevamo 21 punti, poi siamo crollati prendendo 10 gol fra Catanzaro e Feralpisalò e siamo crollati. Se avessimo dato continuità alla vittoria contro la Reggiana saremmo ancora in lotta con le altre, invece è stato l’unico successo del girone di ritorno. Purtroppo non ho nemmeno la stessa fortuna del vostro presidente, che quando è stato ripescato aveva già tra le mani una squadra da Serie B, mentre io una da Serie C”.

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