Senza oneri, ma con un obbligo. Milan a Venezia cercando consapevolezza ed entusiasmo

Milan nono in campionato, Champions League buttata alle ortiche, partecipazione incerta alle prossime competizioni europee, rosa svalutata in alcuni suoi elementi chiave e ambiente in protesta con proprietà e dirigenza, ma c'è una finale di Coppa Italia da giocare e da conquistare il prossimo 14 maggio a cui arrivarci con consapevolezza tecnica ed entusiasmo. Perché vincere aiuta a vincere.

Obbligo
È con questo spirito, soprattutto perché non condizionato da chissà quali oneri di classifica, che il Milan si presenterà oggi a Venezia alle 12:30 per il match contro la squadra di Di Francesco. Obbligatorio vincere, non tanto per i punti, che ormai servono a poco, ma per non far cadere di nuovo nel baratro un morale di calciatori e ambiente rinfrancati dopo il 3-0 nel derby.

La probabile formazione del Milan
Davanti a Mike Maignan, dovrebbero rivedersi Tomori, Gabbia e Pavlovic: c'è un piccolo dubbio sul centrale italiano che ha patito nei giorni scorsi i postumi del colpo di frusta al collo che lo ha costretto a lasciare il campo anzitempo nel derby, se non dovessere essere al top è pronto Thiaw. A centrocampo Jimenez ed Hernandez presidieranno le corsie laterali con la coppia Fofana-Reijnders in mezzo. Il tridente sarà formato da Pulisic-Jovic-Leao. Anche qui c'è un piccolo dubbio che riguarda l'attaccante serbo, uomo del momento: anche lui non è al top della condizione e potrebbe essere preservato dopo tre gare consecutive. Nell'eventualità è pronto Tammy Abraham. Per la panchina recuperato anche Kyle Walker.