
Venezia, Radu scherza: "Se ho studiato i rigori di Lukaku? Vedremo, non posso dirlo"
Ionut Radu ha incontrato i tifosi a Ca' Venezia per l'evento "Meet the Team" organizzato dal club dei lagunari e a cui ha preso parte, tra gli altri, anche il portiere rumeno ex Inter arrivato nel mercato di gennaio come colpo d'emergenza visto l'infortunio rimediato da Filip Stankovic. L'ex nerazzurro ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di TuttoVenezia, come riportato di seguito, a due giorni di distanza dall'incontro bollente con il Napoli al Penzo.
Cosa pensi di questi eventi e dell'incontro con i tifosi in un momento come questo?
"L'unione fra tifosi e calciatori è molto importante, soprattutto in una situazione del genere, sono loro alla fine che ci danno la forza, che spingono e ci danno il calore per raggiungere il nostro obiettivo. Dobbiamo restare sempre uniti per raggiungere l'obiettivo".
Già due volte player of the match, stai sfruttando bene la tua occasione?
"Sto facendo il mio, cercando di fare il mio, sono contento di fare bene, che la squadra stia reagendo bene. Ci manca solo la vittoria".
I pericoli maggiori del Napoli quali sono?
"Hanno tante individualità che rappresentano dei bei pericoli, giocatori forti come Lukaku e Raspadori, difficile fare un nome. Noi dobbiamo fare bene il nostro, restare compatti e provare a portare a casa il risultato".
Hai studiato i rigori di Lukaku?
"Vedremo, non posso dirlo (ride, ndr)".
Cosa pensi di questi eventi e dell'incontro con i tifosi in un momento come questo?
"L'unione fra tifosi e calciatori è molto importante, soprattutto in una situazione del genere, sono loro alla fine che ci danno la forza, che spingono e ci danno il calore per raggiungere il nostro obiettivo. Dobbiamo restare sempre uniti per raggiungere l'obiettivo".
Già due volte player of the match, stai sfruttando bene la tua occasione?
"Sto facendo il mio, cercando di fare il mio, sono contento di fare bene, che la squadra stia reagendo bene. Ci manca solo la vittoria".
I pericoli maggiori del Napoli quali sono?
"Hanno tante individualità che rappresentano dei bei pericoli, giocatori forti come Lukaku e Raspadori, difficile fare un nome. Noi dobbiamo fare bene il nostro, restare compatti e provare a portare a casa il risultato".
Hai studiato i rigori di Lukaku?
"Vedremo, non posso dirlo (ride, ndr)".
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