
Conceiçao non cambia il Milan: stesso sistema di gioco per la quarta gara di fila
Il Milan non cambia. Sergio Conceiçao non cambia. La felicità per il successo netto nel derby contro l'Inter è tanta per una finale di Coppa Italia raggiunta all'ultima curva contro la rivale cittadina. Soddisfazione per i tifosi, ma anche per il tecnico portoghese che sembra aver trovato l'assetto giusto di squadra per scendere in campo e far rendere al meglio gli effettivi.
La prima volta della difesa a tre
Il cambiamento c'è stato al Bluenergy Stadium di Udine con il passaggio alla difesa a tre. Tomori, Gabbia e Pavlovic ad agire davanti a Maignan. Theo Hernandez spostato più in alto e capace di rendersi maggiormente pericoloso e un tridente formato da Pulisic, Jovic e Leao. In quell'occasione i rossoneri superarono nettamente l'Udinese di Kosta Runjaic per 4-0.
Dall'Atalanta all'Inter
La conferma dello schema è arrivato nel match casalingo contro l’Atalanta. In quel caso è arrivata una sconfitta per 1-0 con il gol di Ederson arrivato nella seconda frazione di gara. Conceiçao però ha proseguito sulla sua linea e la scelta di schierare per la terza volta consecutiva gli stessi giocatori ha dato i suoi frutti nella stracittadina. E oggi si continua sulla strada tracciata in un percorso che porterà da una parte la rincorsa all'Europa e dall'altra alla conquista del secondo trofeo stagionale.
La prima volta della difesa a tre
Il cambiamento c'è stato al Bluenergy Stadium di Udine con il passaggio alla difesa a tre. Tomori, Gabbia e Pavlovic ad agire davanti a Maignan. Theo Hernandez spostato più in alto e capace di rendersi maggiormente pericoloso e un tridente formato da Pulisic, Jovic e Leao. In quell'occasione i rossoneri superarono nettamente l'Udinese di Kosta Runjaic per 4-0.
Dall'Atalanta all'Inter
La conferma dello schema è arrivato nel match casalingo contro l’Atalanta. In quel caso è arrivata una sconfitta per 1-0 con il gol di Ederson arrivato nella seconda frazione di gara. Conceiçao però ha proseguito sulla sua linea e la scelta di schierare per la terza volta consecutiva gli stessi giocatori ha dato i suoi frutti nella stracittadina. E oggi si continua sulla strada tracciata in un percorso che porterà da una parte la rincorsa all'Europa e dall'altra alla conquista del secondo trofeo stagionale.
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