Il casting Mondiale di Spalletti per i tre numeri 9 potrebbe essere già chiuso. E Scamacca?

Mateo Retegui, Moise Kean e Lorenzo Lucca stanno vivendo la loro annata migliore e sono tutti e tre in doppia cifra in Serie A alla sosta di marzo. E' partendo da questo assunto che Luciano Spalletti al momento delle convocazioni per il doppio confronto con la Germania non ci ha pensato due volte nel chiamarli tutti e tre, salvo poi dover salutare il bomber dell'Atalanta per un affaticamento muscolare. Tre centravanti, tre bomber diversi per caratteristiche tecniche e struttura fisica. Tre numeri 9 che possono combinarsi tra loro.

Del resto anche Spalletti a febbraio l'ha detto chiaramente: "Sì, Kean e Retegui possono giocare insieme". E poi tra una gara e l'altra con la Germania ha aggiunto che lo stesso vale per Kean e Lucca. Quest'ultimo convocato per la prima volta nel marzo 2024 è entrato stabilmente nel giro della Nazionale anche su indicazione di Buffon: "Gigi - ha detto qualche settimana fa Spalletti - ha detto subito che uno con questa fisicità può essere utile perché lui da portiere quel tipo di giocatore l'ha sofferto per cui è venuto subito a farmi partecipe dei suoi pensieri. E io sono d'accordo con Gigi. E' curioso che uno della sua fisicità abbia la mobilità che ha lui, il colpo di testa che ha lui. Sono caratteristiche che si possono usare".

Il cammino dell'Italia verso la Coppa del Mondo 2026 sembra quindi poter contare su un parco centravanti ben definito e solo un paio di varianti possono scombussolare in corsa questo status quo. Il primo è la crescita di centravanti più giovani, come Roberto Piccoli o Francesco Pio Esposito. Il secondo è Gianluca Scamacca, ovvero colui che la scorsa estate doveva fare la differenza in Germania e non l'ha fatta (non solo per colpa sua). Il centravanti romano 26enne sta vivendo l'annata più complicata della sua carriera: lo scorso 4 agosto s'è rotto il legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro e poi il 1º febbraio, appena rientrato, ha rimediato una lesione muscolo tendinea alla coscia destra che lo costringerà ai box fino all'inizio della prossima stagione. Quella che Scamacca spera di vivere al meglio per rientrare in una Nazionale che oggi - in questo momento - vive in quel ruolo di certezze sempre più consolidate.