
Marino: "Runjaic, l'Udinese è forte. Non arrivare a 50 punti sarebbe un vero delitto"
Pierpaolo Marino, dirigente di lungo corso, ha rilasciato un'intervista al Messaggero Veneto, parlando dell'Udinese, club in cui ha lavorato nel recente passato (dal 2019 al 2023 è stato direttore tecnico, dal '99 al 2004 direttore generale, ndr): "Ora deve evitare il pericoloso contraccolpo e portare a casa il decimo posto, superando i 50 punti".
Vista la sua esperienza, cosa bisogna fare in questa situazione?
"Tenere la tensione alta nel gruppo, un compito che spetta soprattutto all'allenatore, perché c'è il rischio che qualche giocatore pensi solo al proprio orticello".
Quali sono i pericoli che rischia di correre l'Udinese?
"La mancanza di obiettivi innanzitutto. Noi avevamo cullato il sogno UEFA e anche senza fare proclami alla tifoseria ci credevamo davvero, avendo anche fissato dei premi. Il contraccolpo fu duro perché dopo quel due a due ci allontanammo dalla zona Europa, finendo a nove punti dall'Atalanta, allora settima. Da lì in poi conquistammo solo sette punti nelle restanti nove giornate".
Runjaic andrebbe riconfermato oppure opterebbe per una scelta diversa?
"Ha in mano una squadra forte che per me ha fatto cinque punti in meno. Detto questo, mi piacerebbe sentirlo parlare in italiano per conoscerlo meglio. Credo che con nove partite davanti l’Udinese debba arrivare almeno a quota 50, altrimenti sarebbe un vero delitto".
Vista la sua esperienza, cosa bisogna fare in questa situazione?
"Tenere la tensione alta nel gruppo, un compito che spetta soprattutto all'allenatore, perché c'è il rischio che qualche giocatore pensi solo al proprio orticello".
Quali sono i pericoli che rischia di correre l'Udinese?
"La mancanza di obiettivi innanzitutto. Noi avevamo cullato il sogno UEFA e anche senza fare proclami alla tifoseria ci credevamo davvero, avendo anche fissato dei premi. Il contraccolpo fu duro perché dopo quel due a due ci allontanammo dalla zona Europa, finendo a nove punti dall'Atalanta, allora settima. Da lì in poi conquistammo solo sette punti nelle restanti nove giornate".
Runjaic andrebbe riconfermato oppure opterebbe per una scelta diversa?
"Ha in mano una squadra forte che per me ha fatto cinque punti in meno. Detto questo, mi piacerebbe sentirlo parlare in italiano per conoscerlo meglio. Credo che con nove partite davanti l’Udinese debba arrivare almeno a quota 50, altrimenti sarebbe un vero delitto".
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