
Lazio, Baroni: "Prestazione di temperamento. Mancata lucidità a inizio ripresa"
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22.55 - Dopo il pareggio di questa sera contro l'Udinese per 1-1 il tecnico della Lazio Marco Baroni prenderà la parola dalla sala stampa dello Stadio Olimpico. Segui la diretta testuale su TUTTOmercatoWEB
23.26 - È iniziata la conferenza stampa di Marco Baroni
Sono mancate le distanze oggi rispetto alle ultime settimane?
"Non ho visto queste distanze, come al solito abbiamo calciato poco e secondo me dovevamo cercare maggiormente la profondità. Potevamo innescare meglio Tchaouna nel primo tempo e Noslin nella ripresa. Andrò controcorrente ma la squadra ha fatto una prestazione di grande temperamento e grande tenuta mentale oltre che fisica. L'Udinese viene da cinque risultati utili e ha avuto tutta la settimana per preparare la partita, è la squadra più fisica del campionato e sapevo quante difficoltà poteva presentare la partita. I ragazzi sono stati bravi, peccato perché potevamo essere più lucidi in zona assist nel secondo tempo".
Ci può fare il punto sugli infortunati? Come spiega la scelta di non puntare sul 4-3-3?
"Il punto sugli infortunati lo fanno i medici, non io. Ancora con questo 4-3-3, se giochiamo con Vecino sa prendersi lo spazio alle spalle dei centrocampisti avversari. La scelta di Patric è legata a dei giocatori che avevo in panchina che non stavano bene e non potevano giocare. Usciamo da questa situazione, secondo voi dopo i mesi che sono qui non è una scelta ponderata? Non avendo il vertice basso ho preferito mettere Patric che può fare quel ruolo e che ha fatto anche la mezzala, in quel momento doveva darci consistenza perché è normale che con l'andare della partita ci sarebbero state meno energie rispetto a loro. Tutte le volte parlate del 4-3-3 o del 4-2-3-1, ma se gioca Vecino con Rovella e Guendouzi comunque giochiamo con il trequartista perché Vecino sa trovare quello spazio. Io non ho paura di spiegare, voglio dare delle spiegazioni alle vostre domande. Il nostro 4-3-3 con Vecino non è conservativo, io alleno sempre la costruzione con due mediani che stanno facendo benissimo. Guendouzi sta facendo uno dei migliori campionati della carriera, Rovella non giocava tantissimo e sta facendo un campionato straordinario. Io non cambio una cosa che funziona bene, è uno dei miei principi".
C'è anche una gestione fisica nelle sue scelte?
"Io sto cercando intanto di recuperare giocatori importanti, quando dicevo che Vecino ci è mancato tanto si è visto. Oggi sono contento, era subentrato nelle ultime partite e oggi ha fatto quasi 70 minuti. È un giocatore importante, oggi Dele-Bashiru ha provato nel riscaldamento così come Rovella ma non se la sentiva per questo fastidio. Le mie scelte sono legate all'obiettivo principale, ovvero schierare la migliore formazione possibile senza rischiare infortunati. Conto di recuperare Taty per l'Europa, anche se non per tutta la partita. Dele sta migliorando ma ha ancora fastidio nel movimento interno, devo cercare di preservarlo. Io tendenzialmente preferisco perdere una partita piuttosto che un giocatore, ora avrà tre giorni in più e aiuteranno Dele-Bashiru per tornare. Rovella e Tavares erano molto affaticati, non posso rischiare un infortunio adesso".
Belahyane era entrato meglio a Venezia, come sta in questo momento?
"È un ragazzo che sa cucire il gioco, deve mettere qualcosa dentro specialmente nel lancio. Ha dei margini di miglioramento, oggi è stato leggermente timido nel portare la pressione, ma ci sono margini di crescita. Ho detto alla squadra che siamo arrivati a questo punto tutti insieme e dobbiamo rimanere uniti. Quindi grande fiducia in Tchaouna, Noslin, Belahyane e Provstgaard, adesso recuperiamo le energie e pensiamo alla partita di giovedì".
23.38 - È terminata la conferenza stampa di Marco Baroni
23.26 - È iniziata la conferenza stampa di Marco Baroni
Sono mancate le distanze oggi rispetto alle ultime settimane?
"Non ho visto queste distanze, come al solito abbiamo calciato poco e secondo me dovevamo cercare maggiormente la profondità. Potevamo innescare meglio Tchaouna nel primo tempo e Noslin nella ripresa. Andrò controcorrente ma la squadra ha fatto una prestazione di grande temperamento e grande tenuta mentale oltre che fisica. L'Udinese viene da cinque risultati utili e ha avuto tutta la settimana per preparare la partita, è la squadra più fisica del campionato e sapevo quante difficoltà poteva presentare la partita. I ragazzi sono stati bravi, peccato perché potevamo essere più lucidi in zona assist nel secondo tempo".
Ci può fare il punto sugli infortunati? Come spiega la scelta di non puntare sul 4-3-3?
"Il punto sugli infortunati lo fanno i medici, non io. Ancora con questo 4-3-3, se giochiamo con Vecino sa prendersi lo spazio alle spalle dei centrocampisti avversari. La scelta di Patric è legata a dei giocatori che avevo in panchina che non stavano bene e non potevano giocare. Usciamo da questa situazione, secondo voi dopo i mesi che sono qui non è una scelta ponderata? Non avendo il vertice basso ho preferito mettere Patric che può fare quel ruolo e che ha fatto anche la mezzala, in quel momento doveva darci consistenza perché è normale che con l'andare della partita ci sarebbero state meno energie rispetto a loro. Tutte le volte parlate del 4-3-3 o del 4-2-3-1, ma se gioca Vecino con Rovella e Guendouzi comunque giochiamo con il trequartista perché Vecino sa trovare quello spazio. Io non ho paura di spiegare, voglio dare delle spiegazioni alle vostre domande. Il nostro 4-3-3 con Vecino non è conservativo, io alleno sempre la costruzione con due mediani che stanno facendo benissimo. Guendouzi sta facendo uno dei migliori campionati della carriera, Rovella non giocava tantissimo e sta facendo un campionato straordinario. Io non cambio una cosa che funziona bene, è uno dei miei principi".
C'è anche una gestione fisica nelle sue scelte?
"Io sto cercando intanto di recuperare giocatori importanti, quando dicevo che Vecino ci è mancato tanto si è visto. Oggi sono contento, era subentrato nelle ultime partite e oggi ha fatto quasi 70 minuti. È un giocatore importante, oggi Dele-Bashiru ha provato nel riscaldamento così come Rovella ma non se la sentiva per questo fastidio. Le mie scelte sono legate all'obiettivo principale, ovvero schierare la migliore formazione possibile senza rischiare infortunati. Conto di recuperare Taty per l'Europa, anche se non per tutta la partita. Dele sta migliorando ma ha ancora fastidio nel movimento interno, devo cercare di preservarlo. Io tendenzialmente preferisco perdere una partita piuttosto che un giocatore, ora avrà tre giorni in più e aiuteranno Dele-Bashiru per tornare. Rovella e Tavares erano molto affaticati, non posso rischiare un infortunio adesso".
Belahyane era entrato meglio a Venezia, come sta in questo momento?
"È un ragazzo che sa cucire il gioco, deve mettere qualcosa dentro specialmente nel lancio. Ha dei margini di miglioramento, oggi è stato leggermente timido nel portare la pressione, ma ci sono margini di crescita. Ho detto alla squadra che siamo arrivati a questo punto tutti insieme e dobbiamo rimanere uniti. Quindi grande fiducia in Tchaouna, Noslin, Belahyane e Provstgaard, adesso recuperiamo le energie e pensiamo alla partita di giovedì".
23.38 - È terminata la conferenza stampa di Marco Baroni
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