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Udinese, quale futuro per Pafundi? Piace al Monza, ma il futuro verrà valutato più avanti
L'enfant prodige del calcio italiano dopodomani tornerà a tutti gli effetti all'Udinese. Dopo un anno e mezzo al Losanna di (pochi) alti e (parecchi) bassi, con gli ultimi sei mesi davvero complicati, per diversi motivi: non c'era l'intenzione di riscattarlo da parte del club svizzero, né di puntarci per i pochi mesi rimanenti. In più c'è stato un infortunio che lo ha bloccato sul nascere della stagione, portandolo a giocare più spesso per la nazionale Under21 che non per lo stesso club elvetico.
Così qual è il futuro di Pafundi? Nelle prossime settimane verrà valutato dall'Udinese, anche se è abbastanza probabile che possa essere prestato ancora. Runjaic sembra avere trovato una quadratura per la sua squadra e non sarebbe facile trovare spazio uno con le sue caratteristiche, in una zona di campo dove c'è peraltro diversa concorrenza.
Dunque si vedrà. Pafundi piace al Monza, ma è una soluzione complicata vista la posizione in classifica. Altrimenti ci potrebbe anche essere un prestito in una squadra di Serie B, per fare ritrovare confidenza e minutaggio. Certo, non sarebbe una soluzione all'altezza per chi, quasi tre anni fa, veniva convocato ripetutamente da Roberto Mancini. Va detto che il modulo e le stagioni dell'Udinese non lo hanno aiutato, ma rimanere potrebbe anche essere un'opzione perché, in una posizione tranquilla di classifica, potrebbe avere qualche chance in più.
Così qual è il futuro di Pafundi? Nelle prossime settimane verrà valutato dall'Udinese, anche se è abbastanza probabile che possa essere prestato ancora. Runjaic sembra avere trovato una quadratura per la sua squadra e non sarebbe facile trovare spazio uno con le sue caratteristiche, in una zona di campo dove c'è peraltro diversa concorrenza.
Dunque si vedrà. Pafundi piace al Monza, ma è una soluzione complicata vista la posizione in classifica. Altrimenti ci potrebbe anche essere un prestito in una squadra di Serie B, per fare ritrovare confidenza e minutaggio. Certo, non sarebbe una soluzione all'altezza per chi, quasi tre anni fa, veniva convocato ripetutamente da Roberto Mancini. Va detto che il modulo e le stagioni dell'Udinese non lo hanno aiutato, ma rimanere potrebbe anche essere un'opzione perché, in una posizione tranquilla di classifica, potrebbe avere qualche chance in più.
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