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L'Udinese chiude il 2024 con un pareggio: ancora Lucca, ma dietro gli errori si pagano
Chiude il 2024 con un risultato positivo l’Udinese, che esce dalla sfida contro il Torino al Bluenergy Stadium con un pareggio per 2-2. I friulani chiudono così a quota 24 e hanno ancora una partita per chiudere il girone d’andata con un bottino ancora più sostanzioso, confermando di aver dato una decisa sterzata rispetto alla stagione passata. Resta però sicuramente il rammarico per la partita di ieri visto che i friulani si erano portati sopra di due gol per poi farsi rimontare.
C’è l’ennesima defezione in casa friulana nel prepartita. Thomas Kristensen, infatti, resta a casa per un virus stagionale che manda in panne anche l’allenatore Kosta Runjaic. Il tecnico però stringe i denti e nella ripresa si presenta in campo. Per il resto si registra il ritorno di Jaka Bijol in campo e di Martin Payero in panchina, per un’infermeria da svuotare per poter tornare a vedere certe rotazioni.
Una gara non partircolarmente ricca di emozioni, dove gli episodi decidono tanto e dove, dopo le reti di Toure e Lucca, tornano i soliti errori difensivi sanguinosi in casa friulana. In fondo il nuovo esordio di Sanchez in quello Stadio Friuli che lo ha visto crescere. Runjaic stavolta ha cercato di guardare al bicchiere mezzo pieno sottolineando l’importanza del punto ottenuto e della classifica costruita, sicuramente positiva. Lo svuotamento progressivo dell’infermeria e la possibilità di schierare finalmente Solet sono le due basi su cui continuare a costruire da gennaio in poi.
C’è l’ennesima defezione in casa friulana nel prepartita. Thomas Kristensen, infatti, resta a casa per un virus stagionale che manda in panne anche l’allenatore Kosta Runjaic. Il tecnico però stringe i denti e nella ripresa si presenta in campo. Per il resto si registra il ritorno di Jaka Bijol in campo e di Martin Payero in panchina, per un’infermeria da svuotare per poter tornare a vedere certe rotazioni.
Una gara non partircolarmente ricca di emozioni, dove gli episodi decidono tanto e dove, dopo le reti di Toure e Lucca, tornano i soliti errori difensivi sanguinosi in casa friulana. In fondo il nuovo esordio di Sanchez in quello Stadio Friuli che lo ha visto crescere. Runjaic stavolta ha cercato di guardare al bicchiere mezzo pieno sottolineando l’importanza del punto ottenuto e della classifica costruita, sicuramente positiva. Lo svuotamento progressivo dell’infermeria e la possibilità di schierare finalmente Solet sono le due basi su cui continuare a costruire da gennaio in poi.
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