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Udinese, Runjaic studia il “Piana-d’attacco”: è il momento del classe 2003?
ieri alle 20:55Primo Piano
di Alessandro Di Lenarda
per Tuttoudinese.it

Udinese, Runjaic studia il “Piana-d’attacco”: è il momento del classe 2003?

In uno dei momenti migliori dell’intera stagione bianconera, un nuovo grattacapo si frappone tra mister Kosta Runjaic e la prossima sfida contro il Parma. La frattura scomposta al quinto metacarpo della mano destra che terrà Razvan Sava lontano dal campo per diverse settimane costringe infatti il tecnico dell’Udinese a guardarsi attorno, con il fine di scegliere in pochi giorni chi sostituirà l’estremo difensore rumeno. 

Qualche mese fa l’infortunio di Maduka Okoye aveva già stravolto le gerarchie tra i pali, portando il club a rinforzarsi sul mercato con l’arrivo di Egil Selvik. Eppure, proprio colui che sembrava destinato a recitare un ruolo da protagonista tra i bianconeri, ha fatto dell’Italia un semplice scalo per arrivare a Londra, città in cui il Watford si è rivelata la sua destinazione finale. Come poche volte accade nel mondo del calcio, la porta dell’Udinese potrebbe quindi arrivare ad avere tre guardiani diversi in una sola stagione.

Non è certo da escludere il ritorno di Okoye, i cui tempi di recupero si sono rivelati più corti del previsto, tanto che il nigeriano ha ricominciato ad allenarsi al Bruseschi già da qualche tempo. La situazione di emergenza potrebbe quindi rendere necessario correre il rischio di un suo impiego, schierando in classe ‘99 come titolare e anticipando quindi le tempistiche ideali per un totale recupero. L’altra ipotesi piuttosto plausibile è invece l’esordio in Serie A di Edoardo Piana, finora impiegato solamente nella sfida contro l’Inter agli ottavi di finale di Coppa Italia.

Se l’esordio tra i grandi a San Siro non si è rivelato tra i migliori, l’Udinese ha dimostrato di riporre una buona dose di fiducia in un ragazzo cresciuto indossando la maglia bianconera fin dalle giovanili. La scelta di lasciar partire Selvik, trattenendo il classe 2003 nonostante la possibilità di girarlo in prestito altrove, testimonia infatti la volontà della società di investire in un portiere giovane e talentuoso. L’emergenza che il reparto dei portieri friulani sta attraversando potrebbe quindi aprirgli una volta per tutte le porte, lasciando che sia il campo a dimostrare il suo vero valore.