Udinese, gli Up&Down della settimana: Davis e Payero gli ultimi a mollare, delude Lovric
L’Udinese cade davanti ai propri tifosi, uscendo dal Bluenergy Stadium sconfitta dalla Juventus con il risultato di 0-2. Nell’undicesima giornata di campionato è la squadra di Motta ad avere la meglio grazie alle reti di Thuram e Savona nel primo tempo. Per gli uomini di Runjaic si tratta della seconda sconfitta consecutiva dopo l’amara rimonta subita a Venezia, il quinto risultato negativo nelle ultime sette. Ecco dunque gli Up&Down della settimana.
UP
Payero: La grinta e dinamicità dell’argentino non sono più una sorpresa. In una serata difficile per il centrocampo bianconero, nel quale Lovric e Karlstrom soffrono decisamente le iniziative del reparto avversario, l’ex Boca Juniors è tra i più positivi e di certo l’ultimo a mollare, mettendo strappi difensivi e sortite d’attacco a disposizione della squadra.
Davis: Il gol annullato non gli permette di riaprire un match che a quel punto avrebbe potuto avere un esito diverso. Fino all’entrata di Lucca fa reparto da solo, contrastando con buoni risultati la fisicità della difesa juventina. Oltre alle giocate di qualità mette giù un gran numero di palloni utili a far salire e respirare la squadra. È suo il guizzo successivo al vantaggio firmato da Thuram e solo un grande intervento da parte Di Gregorio gli nega il gol del pareggio.
Il ritorno di Thauvin dal 1’: I tifosi dell’Udinese sanno bene quanto sia pesata l’assenza del francese dopo l’infortunio al costato. Dopo la ventina di minuti in campo nel finale di gara a Venezia ecco che il numero dieci fa ritorno nell’undici titolare di Runjaic. In attesa di recuperare Sanchez, l’ex Marsiglia è di fatto un elemento imprescindibile per aumentare la qualità e la pericolosità offensiva dei bianconeri.
DOWN
Kabasele: È vero, il movimento senza palla di Cambiaso lo costringe a fare un passo nella sua direzione e a lasciare Thuram libero di ricevere al limite dell’area. La facilità con cui il francese lo supera in dribbling non è però giustificabile e nemmeno il tanto spazio concesso a Yildiz sul tiro che ha propiziato il successivo tap-in di Savona.
Lovric: Assieme a Karlstrom appare decisamente spaesato in mezzo alle linee della Juventus. Prova poco convincente a livello difensivo abbinata a una pericolosità pari a zero quando è il momento di attaccare. Non è un caso che Runjaic lo sostituisca all’intervallo.
Zemura: Bella e preziosa la punizione che ha regalato la vittoria contro il Lecce ma le buone prestazioni del quinto di centrocampo classe ‘99 si sono fermate a quel 5 ottobre. Soffre un po’ troppo la velocità di Weah e Savona: a livello difensivo Kamara resta senza dubbio la migliore opzione dei bianconeri sull’out di sinistra.