Serie A le curiosità della 17esima giornata, soffre e vince l’Atalanta
Conclusa con due posticipi la diciassettesima giornata di andata del campionato di Serie A con l'Atalanta sempre capolista inseguita da Inter e Napoli. Tra le prime vince anche la Juventus mentre si ferma ancora la Fiorentina. In coda solo il Venezia vince. Sono state segnate complessivamente 30 reti di cui 14 dalle squadre viaggianti. Una stranezza: tutte le gare del sabato sono finite con la vittoria delle squadre in trasferta. Ecco le curiosità di giornata, gara dopo gara.
Un rimpianto milanista ora fa faville nell'Atalanta grazie alla cura Gasperini. È Charles De Ketelaere autore della doppietta (la sesta in campionato) che ha steso l'Empoli, un Empoli, v detto, che ha dimostrato tutto il suo valore anche contro la capolista del campionato. Il giocatore belga a Milano era stato criticato dai media e dai tifosi, arrivato al cospetto della Dea, con un anno di esperienza in più, ha iniziato a deliziare la platea con giocate e gol, cosa assolutamente mai vista in quel della città lombarda.
Lautaro Martinez? Thuram? Arnautovic? Correa? No, signori. A sbloccare per l'Inter contro il Como è stato un difensore. Si tratta di Carlos Augusto, alla seconda rete stagionale. Ebbene il giocatore, oltre a segnare, poco dopo ha salvato la sua squadra dalla capitolazione chiudendo alla perfezione sull'attaccante avversario Belotti. L'ex Monza in Brianza tra serie B e serie A aveva segnato 11 reti. Poi un attaccante un gol lo ha fatto. È stato Thuram, nuovo cannoniere al pari di Retegui.
Questa volta non c'è stata la fatal Verona per il Milan. È stato Reijnders a regalare un successo scaccia-crisi che mantiene i rossoneri in quota per curvare a chiudere l'anno con qualche buona gara che servano a portare punti in saccoccia. Ma la cosa più bella è stato l'ingresso in campo delle due squadre coi veneti che in braccio tenevano dei cagnolini per sensibilizzare la gente sul tema dell'adozione. Davvero un gran bel gesto che merita una citazione.
Thijs Dallinga ci mette solo venti secondi a segnare il gol che mette il punto esclamativo sulla gara contro il Torino. Il giocatore del Bologna viene mandato in campo da mister Italiano al 25' della ripresa e l'attaccante ringrazia ampioil suo tecnico al primo pallone toccato sul cioccolatino servitogli da Miranda. Il classe 2000 olandese è un gioiello ancora inespresso. E chissà che questa sua prima rete non gli serva per iniziare un percorso in rossoblù emiliano di tutto rispetto.
Voci di mercato lo danno vicino alla Turchia già nel prossimo mercato di gennaio ma Paulo Dybala continua a regalare gol alla sua Roma. Con il rigore che ha sbloccato la sfida contro il Parma ha raggiunto quota 127, staccando nella classifica marcatori di Serie A, Higuain e posizionandosi sul terzo gradino. L'argentino, troppo spesso colpito da infortuni, è un talento vero e proprio. Sarebbe un peccato per la Roma ed il campionato italiano perdere un giocatore del genere.
Dopo settimane positive, Marco Giampaolo ha dovuto abbassare la testa. Eppure sino a pochi minuti dal triplice fischio aveva accarezzato la possibilità di portare a casa un punto contro la Lazio. L'allenatore non aveva fatto i conti con Marusic autore del gol partita e con la dea bendata che non gli permetteva di pareggiare ma solo di colpire una traversa quasi sul fischio di chiusura.
Si è bloccata la Fiorentina. Dopo una serie importante di successi che l'avevano portata a lottare addirittura per il primato, ecco giungere due sconfitte inaspettate. La prima nel Derby dell'Appennino contro il Bologna è la seconda, ieri pomeriggio, in casa contro l'Udinese. E pensare che dopo otto minuti Kean l'aveva sbloccata su rigore. Pareva una sfida tutta in discesa per la Viola. Ed invece il duo friulano formato da Lucca e Thauvin, nella ripresa, in pochi minuti, hanno portato la sfida dalla loro parte. Una deroga ha permesso a Edoardo Bove di sedersi in panchina, ottimo accettare da parte della FIGC la richiesta della squadra gigliata.
Un portiere può parare con qualsiasi parte del corpo, questo lo sanno tutti. Ma quando para con la testa fa notizia. Succede durante Venezia-Cagliari. È il 32esimo del primo tempo. Punizione per i sardi battuta dalla sinistra della porta. Calcia Augello, la sfera giunge a centro area dove stacca perfettamente Jerry Mina. Sembra gol, c'è la forza, la direzione giusta e la sfera sembra poter passare sotto la traversa, ma accade l'imponderabile. Il portiere dei veneti Stankovic vede la sfera finire sulla sua testa, la colpisce e salva di fatto la sua squadra dalla capitolazione. Anche così si può ribattere un tiro!
La salvezza non è persa ma per il Monza non sarà una impresa facile. Tutt'altra storia lo scorso anno e quello precedente quando la formazione brianzola era stata classificata tra le sorprese del torneo. Quest'anno zero vittorie casalinghe ed una grande difficoltà nell'andare a rete. La società a gennaio dovrà intervenire se non vorrà rischiare un ritorno nei cadetti Dieci punti ad oggi sono veramente pochi, per salvarsi dovrà cambiare registro.
MARCATORI -
12 reti: Retegui (Atalanta), Thuram (Inter)
10 reti: Kean (Fiorentina)
9 reti: Lookman (Atalanta)
6 reti: Orsolini (Bologna), Pinamonti (Genoa), Vlahovic (Juventus), Castellanos (Lazio), Lukaku (Napoli), Lucca (Udinese)
5 reti: De Ketelaere (Atalanta), Esposito (Empoli), Tengstedt (Hellas Verona), Lautaro Martinez (Inter), Zaccagni (Lazio), Kvaratskhelia (Napoli), Dovbik (Roma), Thauvin (Udinese)
4 reti: Castro (Bologna), Piccoli (Cagliari), Cutrone (Como), Colombo (Empoli), Mosquera, Tengstedt (Hellas Verona), Weah (Juventus), Dia (Lazio), Krstovic (Lecce), Leao, Morata, Pulisic, Rejinders (Milan), Dani Mota (Monza), Man (Parma), Dybala (Roma), Che Adams (Torino)
3 reti: de Roon (Atalanta), Ndoye, Odgaard (Bologna), Nico Paz (Como), Pellegri (Empoli), Cataldi, Gudmundsson (Fiorentina), Barella, Calhanoglu, Dunfries, Frattesi (Inter), Yildiz (Juventus), Pedro (Lazio), Dorgu (Lecce), Anguissa, Di Lorenzo (Napoli), Djuric (Monza), McTominay (Napoli), Bonny, Del Prato, Sohm (Parma), Zapata (Torino), Nicolusxi-Caviglia, Pohjanpalo (Venezia)
2 reti: Brescianini, Ederson, Pasalic, Samardzic, Zanoli, Zappacosta (Atalanta), Pobega (Bologna), Marin, Zappa, Zortea (Cagliari), Strefezza (Como), Gyasi (Empoli), Adli, Beltran, Colpani, Gosens (Fiorentina), Vogliacco (Genoa), Aminsaar (Hellas Verona), Carlos Augusto, Zielinski, Di Marco (Inter), Cambiaso, Mbangula, Mckennie, Savona (Juventus), Isaksen (Lazio), Noslin (Lazio), Morente (Lecce), Abraham (Milan), Kyriakopoulos (Monza), Kvaratskhelia (Napoli), Cancellieri (Parma), El Shaarawy, Kone, Pisilli, Saelemaekers (Roma)' Coco, Sanabria (Torino), Davis (Udinese), Ellertsson, Oristanio (Venezia)
1 rete: Urbanski, Dallinga, Illing, Fabiano, Karlsson (Bologna), Palomino, Viola, Luvumbo (Cagliari), Belotti, Da Cunha, Enghelardt, Fadera, Gabrielloni, Mazzitelli (Como), Cacace (Empoli), Biraghi, Bove, MartinezQuarta, Parisi (Fiorentina), De Winter, Frendrup, Miretti, Messias, Ekhator (Genoa), Castanos, Coppola, Lambounde, Lazovic, Livramento, Tchatchoua, Harroui, Serdar, Magnani (Hellas Verona), Bisseck, Correa, De Vrji, Darmian, Mkhitaryan (Inter), Koopmeiners, Gatti, Gonzalez, Concençao (Juventus), Deli-Bashiru, Gigot, Gila, Guenzouzi, Marusic, Tchaouna, Vecino (Lazio), Pierotti, Rebic (Lecce), Chukwuese, Pavlovic, Pulisic, Gabbia, Fofana, Okafor, Theo Hernandez (Milan), Birindelli, Bianco, Caprari, Maldini (Monza), Buongiorno, Neves, Politano, Rrahmani, Simeone (Napoli), Charpentier, Aimoahjed, Almqvist, Hamuat, Hernani, Valeri (Parma), Baldanzi, Mancini, Paredes, Shomurodov, Soule (Roma), Ilic, Lynetti, Masina, Nije, Vlasic (Torino), Bravo, Bjiol, Lovric, Giannetti, Brenner, Kabasele, Kamara, Zemura (Udinese), Andersen, Busio, Idzsen, Sverko, Svoboda, Zampano (Venezia)