
Italia U21, Nunziata: "Seba Esposito ha grandi qualità, Ndour molto contento e motivato"
Carmine Nunziata, commissario tecnico della Nazionale italiana Under 21, ha parlato in conferenza stampa introducendo le prossime due sfide contro Paesi Bassi e Danimarca, in attesa poi di giocare la fase finale dell'Europeo di categoria in Slovacchia da giugno: "Siamo contenti per i ragazzi che vengono chiamati in Nazionale maggiore. Gratifica il nostro lavoro ed è un premio per i ragazzi. Per noi, invece, è un modo per vedere altri giocatori: ne abbiamo portati altri due nuovi (Angori e Doumbia, ndr) per valutarli. Bisogna trovare delle soluzioni perché si andrà a giocare un torneo importante e si dovrà andare a farlo nel migliore dei modi".
L'Italia riparte dal doppio 2-2 di novembre contro i pari età di Francia e Ucraina.
"Non ci vediamo da quattro mesi, per questo è bello ritrovarci. Qualche difficoltà c'è, ma è un gruppo che ho da tanto tempo e le cose che chiedo ai ragazzi sono sempre quelle, con qualche accorgimento: si può lavorare bene. Affrontiamo due squadre forti, importanti: quello che chiederò ai ragazzi è di entrare già in clima europeo, con la stessa mentalità che dovremo proporre in Slovacchia. Siamo l'Italia e il nostro obiettivo deve essere quello di arrivare in fondo, e dal punto di vista mentale dovremo essere pronti".
Le due novità, appunto, sono Angori e Doumbia.
"Avevamo bisogno di un esterno a sinistra vista la convocazione di Ruggeri in Nazionale A e che Savona non è ancora al 100% e quindi diamo un'opportunità a un ragazzo come Angori che sta facendo bene, come Doumbia che già seguivamo ai tempi dell'Albinoleffe. Abbiamo qualche giocatore in meno tra chi è andato su e chi è infortunato, ma il modulo sarà lo stesso".
A gennaio Ndour e Casadei sono tornati in Serie A.
"Cher è molto contento e motivato, mentre questo per noi è un modo per tenerlo sott'occhio potendo andarlo a vedere tutte le domeniche".
Nel vostro gruppo c'è anche Sebastiano Esposito.
"Ha grande qualità: ha avuto problemi fisici ma è un giocatore importante che ha sempre fatto parte di questo gruppo".
L'Italia riparte dal doppio 2-2 di novembre contro i pari età di Francia e Ucraina.
"Non ci vediamo da quattro mesi, per questo è bello ritrovarci. Qualche difficoltà c'è, ma è un gruppo che ho da tanto tempo e le cose che chiedo ai ragazzi sono sempre quelle, con qualche accorgimento: si può lavorare bene. Affrontiamo due squadre forti, importanti: quello che chiederò ai ragazzi è di entrare già in clima europeo, con la stessa mentalità che dovremo proporre in Slovacchia. Siamo l'Italia e il nostro obiettivo deve essere quello di arrivare in fondo, e dal punto di vista mentale dovremo essere pronti".
Le due novità, appunto, sono Angori e Doumbia.
"Avevamo bisogno di un esterno a sinistra vista la convocazione di Ruggeri in Nazionale A e che Savona non è ancora al 100% e quindi diamo un'opportunità a un ragazzo come Angori che sta facendo bene, come Doumbia che già seguivamo ai tempi dell'Albinoleffe. Abbiamo qualche giocatore in meno tra chi è andato su e chi è infortunato, ma il modulo sarà lo stesso".
A gennaio Ndour e Casadei sono tornati in Serie A.
"Cher è molto contento e motivato, mentre questo per noi è un modo per tenerlo sott'occhio potendo andarlo a vedere tutte le domeniche".
Nel vostro gruppo c'è anche Sebastiano Esposito.
"Ha grande qualità: ha avuto problemi fisici ma è un giocatore importante che ha sempre fatto parte di questo gruppo".
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