
Gillet celebra Milinkovic-Savic: "È già un top, non so perché la Serbia non lo chiami"
L'ex portiere del Torino, Jean François Gillet, ha rilasciato una intervista a La Stampa nel corso della quale ha parlato dell'attuale estremo difensore granata Vanja Milinkovic-Savic, con il quale ha giocato in passato e che ha anche allenato ai tempi dello Standard Liegi.
Secondo il belga, Milinkovic-Savic non solo può diventare un top player, ma "Lo è già". Questa la sua spiegazione: "E' un portiere completo al quale è difficile trovare difetti. Non saprei neanche dire dove possa migliorare. Ha raggiunto un livello molto alto". Tanto che non si spiega la scarsa considerazione della quale gode da parte della Nazionale serba: "Non so perché non venga convocato, sono sue scelte. La cosa più importante per un portiere è continuare a giocare e lui in granata lo sta facendo. È diventato un punto fermo. Futuro in una big? Quella di Torino è già una grande piazza e lui sta molto bene al Toro. Però può fare ancora un salto in avanti".
Estendendo il discorso a tutta la squadra di Paolo Vanoli, Gillet analizza: "Se si tengono tutti e si aggiungono un paio di tasselli, il Torino può lottare davvero per l’Europa. E poi dovrebbe rientrare Zapata, è stato un grave danno il suo infortunio". Zapata non è l'unico infortunio che sta patendo il club di Cairo in questa annata: "Se Schuurs potrà tornare il difensore che era prima? Sì, ma ci vorrà tanto tempo. Ritrovare il ritmo in un calcio che va ultraveloce sarà ancora più complicato. E poi stare fuori così a lungo ti logora il cervello, sta passando un periodomolto pesante".
Secondo il belga, Milinkovic-Savic non solo può diventare un top player, ma "Lo è già". Questa la sua spiegazione: "E' un portiere completo al quale è difficile trovare difetti. Non saprei neanche dire dove possa migliorare. Ha raggiunto un livello molto alto". Tanto che non si spiega la scarsa considerazione della quale gode da parte della Nazionale serba: "Non so perché non venga convocato, sono sue scelte. La cosa più importante per un portiere è continuare a giocare e lui in granata lo sta facendo. È diventato un punto fermo. Futuro in una big? Quella di Torino è già una grande piazza e lui sta molto bene al Toro. Però può fare ancora un salto in avanti".
Estendendo il discorso a tutta la squadra di Paolo Vanoli, Gillet analizza: "Se si tengono tutti e si aggiungono un paio di tasselli, il Torino può lottare davvero per l’Europa. E poi dovrebbe rientrare Zapata, è stato un grave danno il suo infortunio". Zapata non è l'unico infortunio che sta patendo il club di Cairo in questa annata: "Se Schuurs potrà tornare il difensore che era prima? Sì, ma ci vorrà tanto tempo. Ritrovare il ritmo in un calcio che va ultraveloce sarà ancora più complicato. E poi stare fuori così a lungo ti logora il cervello, sta passando un periodomolto pesante".
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