
Torino, Elmas protagonista: Vagnati cerca la via per ridurre i 17 milioni fissati per il riscatto
Il Torino sta ritrovando la propria identità e lo sta facendo anche grazie all’impatto di Eljif Elmas. Arrivato a gennaio dal Lipsia, il centrocampista macedone ha subito dimostrato di poter fare la differenza, nonostante una condizione fisica ancora da perfezionare. Il suo talento non è mai stato in discussione: protagonista in Nazionale fin da giovanissimo e con esperienze importanti al Fenerbahce e al Napoli, ha attraversato una fase complicata in Germania prima di rimettersi in gioco in granata.
L’impatto di Elmas si è visto subito in campo: se il gol contro il Bologna non è bastato a portare punti, quello contro il Monza ha aperto la strada a un successo pesante, seguito dalla rete di Casadei, altro rinforzo invernale che sta dando un contributo concreto. Con l’arrivo dell’ex Napoli, il livello sulla trequarti è salito: Karamoh, che in precedenza occupava la corsia sinistra nel 4-2-3-1 di Vanoli, si è sempre distinto per generosità, ma l’apporto qualitativo del macedone è nettamente superiore. Non a caso, in appena tre partite, Elmas ha già trovato due volte la via del gol, mentre il francese è ancora fermo a zero reti dopo venti presenze.
L’unico ostacolo al suo futuro in granata è il costo del riscatto fissato a 17 milioni di euro dal Lipsia. Il Torino, su spinta di Vanoli, ha tutta l’intenzione di confermarlo, ma servirà una strategia per abbassare le pretese economiche. Un’operazione simile a quella condotta con successo per Vlasic potrebbe essere la soluzione, con il club che proverà a rivedere le cifre come accaduto con il West Ham. Nel frattempo, il miglior modo per avvicinare il riscatto è valorizzare Elmas e farlo sentire sempre più centrale nel progetto. Vanoli, che sta già beneficiando della sua qualità, non ha dubbi: il macedone è il vero colpo di gennaio. Lo riporta Tuttosport.
L’impatto di Elmas si è visto subito in campo: se il gol contro il Bologna non è bastato a portare punti, quello contro il Monza ha aperto la strada a un successo pesante, seguito dalla rete di Casadei, altro rinforzo invernale che sta dando un contributo concreto. Con l’arrivo dell’ex Napoli, il livello sulla trequarti è salito: Karamoh, che in precedenza occupava la corsia sinistra nel 4-2-3-1 di Vanoli, si è sempre distinto per generosità, ma l’apporto qualitativo del macedone è nettamente superiore. Non a caso, in appena tre partite, Elmas ha già trovato due volte la via del gol, mentre il francese è ancora fermo a zero reti dopo venti presenze.
L’unico ostacolo al suo futuro in granata è il costo del riscatto fissato a 17 milioni di euro dal Lipsia. Il Torino, su spinta di Vanoli, ha tutta l’intenzione di confermarlo, ma servirà una strategia per abbassare le pretese economiche. Un’operazione simile a quella condotta con successo per Vlasic potrebbe essere la soluzione, con il club che proverà a rivedere le cifre come accaduto con il West Ham. Nel frattempo, il miglior modo per avvicinare il riscatto è valorizzare Elmas e farlo sentire sempre più centrale nel progetto. Vanoli, che sta già beneficiando della sua qualità, non ha dubbi: il macedone è il vero colpo di gennaio. Lo riporta Tuttosport.
Altre notizie
Ultime dai canali








Primo piano