Giuseppe Pallavicini: “Col Monza nulla di scontato. Vanoli uno da Toro”

Giuseppe Pallavicini è stato intervistato in esclusiva da TorinoGranata.it. Pallavicini ha giocato nel Torino dal 1974 al ‘76 e poi nel Monza dal 1976 all’81 ed in seguito è stato un allenatore. Con lui abbiamo si è parlato della gara di domenica alle 12,30 fra le sue ex squadre.
Il Torino arriva dall’importante vittoria sul Milan, mentre il Monza dall’ennesima sconfitta (Roma) ed è ultimo in classifica, sembra proprio a senso unico la partita di domenica?
“Sembrerebbe, però bisogna stare attenti perché sono brutte queste partite, non è scontato a priori che il Torino possa vincere. Il Monza di sicuro vorrà prendersi una sorta di rivincita visto che i tifosi contestano. Io starei molto attento perché è una partita difficile, non pensiamo di andare là e vincere sicuramente. Bisogna concentrarsi e giocare come abbiamo fatto contro il Milan e speriamo in bene. I tre punti a noi servono molto, però anche al Monza per dare slancio. E’ una partita da prendere con le pinze per il Torino, bisogna stare attenti”.
L’ha detto anche Vanoli già nel post partita con il Milan quando riferendosi ai suoi giocatori pronunciò la frase “voglio vederli contro il Monza” riferendosi al percorso di crescita della sua squadra.
“Ha ragione perché in gare come quella contro il Milan non c'è bisogno di incitare i giocatori poiché è già una partita nella quale ci mettono tutto, ma si deve fare la stessa identica cosa, con cattiveria agonistica e determinazione, anche contro il Monza seppure sembri una partita già scontata. Ripeto, bisogna stare molto attenti”.
Ci saranno problemi di formazione, a causa di qualche defezione per infortunio, sia per Nesta sia per Vanoli però il mister granata può contare sui tre nuovi arrivati Biraghi, Casadei e Elmas e dovrebbe rientrare anche Ilic per cui dovrebbe avere più frecce al suo arco?
“Sicuramente parlando dei tre Biraghi, Casadei e Elmas, si sono inseriti alla grande e stanno facendo molto bene. L'hanno dimostrato nella partita con il Bologna, specialmente Elmas, e anche contro il Milan, tutti e tre hanno giocato titolari e questo vuol dire che si sono ambientati bene e hanno fatto anche un'ottima partita. Comunque domenica alle 12.30 bisogna stare attenti, credo che i giocatori ci siano e questa vittoria contro il Milan dà una sicurezza sotto l'aspetto calcistico, i giocatori stanno bene e quindi bisogna andare là senza pensare di vincerla facilmente però giocando come abbiamo fatto con il Milan e anche con il Bologna, partita che non meritavamo di perdere”.
La classifica del Torino a questo punto è tranquilla: è all’11° posto con 31 punti e nelle rimanenti 12 partite affronterà 7 squadre alla portata e tutte sotto di lui. Un finale di stagione sereno?
“Queste sono le cose più brutte quando giochi con le squadre che sono sotto di te, che sono inferiori a te sulla carta o in classifica e bisogna stare attenti perché quelli che sono sotto hanno voglia di conquistare punti per salvarsi. Serve avere con tutti gli avversari la stessa cattiveria, la stessa voglia, la stessa determinazione per poter fare il risultato. Dobbiamo fare un grandissimo elogio a quest'allenatore che ha plasmato molto bene la squadra prendendo reso giocatori che erano normali e adesso stanno venendo fuori molto bene. Dobbiamo dire grazie a Vanoli e spieghiamo che il prolungamento del suo contratto vada in porto fino al 2029 perché è un allenatore da Toro”.
Quindi lei si augura che gli venga prolungato il contratto?
“Sicuramente, perché se lo merita. Vorrei vedere cosa avrebbero fatto altri allenatori con questa squadra, cosa sarebbero riusciti a tirare fuori dai giocatori che non sono dei fenomeni. Vanoli li sta facendo diventare degli ottimi giocatori”.
A prescindere da Milinkovic-Savic che sta parando tanto quest'anno anche i rigori, però ci sono in tutte le partite errori a livello difensivo che lasciano un po' perplessi e pure nell'ultima contro il Milan Vanoli si è un po’ risentito per il gol preso visto che si poteva evitare. Lei cosa pensa?
“Diciamo che in fase difensiva ogni tanto i giocatori del Torino fanno errori madornali. Per fortuna abbiamo un ottimo portiere e meno male che anche contro il Milan ha parato tutto quello che c'era da parare. Però i difensori devono fare molta attenzione, specialmente Coco le cui prestazioni in questo momento lasciano un po' a desiderare, anche se contro il Milan ha giocato discretamente”.
Il Torino fa fatica a segnare. In fase offensiva nell'ultima partita non ha giocato Adams perché ha qualche problemino fisico, e c’era Sanabria che non ha segnato però ha messo il piede in tutte e due le reti sia nell'autogol sia in quella di Gineitis. Ritrovare Sanabria potrebbe aiutare?
“Lunedì sera parlavo proprio di Sanabria in una trasmissione televisiva. Col Milan ha fatto un'ottima partita e mi auguro che questo ragazzo si sblocchi anche sotto l'aspetto mentale e del gol. E’ vero contro il Milan non ha fatto solo un'ottima partita, ma ci ha messo lo zampino in tutti e due i gol, specialmente nel secondo è stato di una furbizia, di una bravura che gli ha fatto mettere la palla a Gineitis in un modo come se gi avesse detto fai gol. E’ stato rapido nel dargli la palla calciando subito la punizione mentre il Milan si era un po' addormentato. Recuperare un giocatore così è molto importante per noi perché così abbiamo un altro attaccante che ci può dare una mano”.
Non è facile fare un pronostico su Monza-Torino, però provandoci cosa direbbe?
“Ho giocato in tutte e due le squadre però sulla carta dovrebbe vincere il Torino, ma, ripeto, facciamo molta attenzione, dobbiamo essere concentrati perché non sarà una partita facile. Quando una squadra come il Monza viene da una partita dove ha perso 4 a 0 a Roma giocando come ha giocato con possibili strascichi e con contestazione bisogna stare attenti ad affrontarla la volta dopo. Non è una partita facile”.