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Lazio, Baroni: "Lavoriamo sull'identità: in questo modo faremo cose importanti"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 15:12Serie A
di Emanuele Pastorella
fonte nostro inviato allo stadio Olimpico Grande Torino

Lazio, Baroni: "Lavoriamo sull'identità: in questo modo faremo cose importanti"

Premi F5 per aggiornare la diretta
14.55 - Al terzo tentativo, la Lazio trova il primo squillo esterno in campionato: Guendouzi, Dia e Noslin regalano la vittoria in trasferta contro il Toro, i biancocelesti salgono a quota 10 punti con il 3-2 sotto la Mole. A breve, il tecnico Marco Baroni commenterà la partita dalla sala conferenze dello stadio Olimpico Grande Torino. Segui la diretta testuale su Tuttomercatoweb.com.

Ore 14.59 - Comincia la conferenza stampa di Baroni

Al netto dei gol presi, è la miglior Lazio?
"Abbiamo fatto benissimo anche in fase difensiva, a volte prendiamo gol anche senza che gli altri facciano azioni. Come prestazioni ci mancano punti, Firenze è stata fondamentale: preferisco perdere con una bella prestazione che vincere con brutta prestazione. L'abbiamo analizzata, poi abbiamo vinto in Europa e a Torino in un campo complicato, che per caratteristiche è squadra fisica e ci avrebbero messo nelle condizioni di fare una gara che noi non facciamo di solito. Faccio i complimenti ai miei, sapevo che secondo tempo sarebbe stato diverso e abbiamo risposto bene a livello mentale"

E' una rosa competitivo per reggere su più competizioni?
"E' competitiva quando si gioca di collettivo. Abbiamo avuto partenze importanti nell'ultimo anno solare, ma ha avuto perdite di individualità che hanno fatto gran percorso alla Lazio. Abbiamo diversi giovani, alcuni sbaglieranno e io li sosterrò: devono andare in campo sereni, sono saliti di livello in una piazza importante. Piano piano gli daremo il tempo, io per primo li metterò in campo perché è lì che si cresce, non guardando le partite. L'ho capito già dal ritiro, si gioca come ci si allena"

Oggi siete sembrati più consapevoli: che messaggio manda al campionato e alle rivali?
"Non mi piace fare proclami, mi piace lavorare. Trasferisco incoscienza alla mia squadra, mi piace una squadra che ha coraggio: il calcio è cambiato, noi ci siamo adattati e il pubblico vuole divertirsi con gare di ritmo e intensità. Questa proposta è bene incastrata nel gruppo che ho, già in ritiro ho capito che possiamo fare questo calcio. Vogliamo rafforzare la nostra identità e la nostra mentalità"


Si sente un antieroe? E' stato accolto con un po' di scetticismo...E' il suo successo aver riportato i tifosi a credere nella Lazio e in Baroni?
"Prima di me c'era Sarri, ha fatto un percorso importante. E' normale che avessi qualche dubbio, io devo lavorare a testa bassa con la squadra. Era importante prendere la squadra, ho trovato grande disponibilità, e insieme abbiamo lavorato sul percorso. Ho una grande responsabilità, ma chi fa il mio lavoro sa che più ha pressioni, meglio sta facendo"

Cosa la rende più orgoglioso?
"La squadra deve lavorare di collettivo. Abbiamo un collettivo importante e giocatori che si mettono a disposizione, io devo cucire addosso alla squadra il vestito giusto. E' la squadra qualitativamente più importante che ho avuto, ora la cosa più importante è avere l'identità: si parte dalla prestazione e dall'identità di squadra, con questa possiamo fare cose importante. Noi lavoriamo tanto sulla fase di possesso e poco di non possesso, noi dobbiamo comandare il gioco e imporlo. Avevo detto che la chiave di oggi era quando non avevamo il pallone, lo abbiamo fatto bene trovando le giuste distanze. Abbiamo avuto occasioni per chiuderla, abbiamo avuto personalità e loro hanno calciato la prima volta dopo tanto tempo per merito della mia Lazio"

Avete ingabbiato Ricci: era la chiave per la partita?
"Abbiamo visto le loro risorse, abbiamo cercato di neutralizzare i loro movimenti. Siamo partiti imponendo ritmo e gioco, questo Toro se lo porti vicino all'area crea pericoli. Hanno giocatori fisici ed esperti, sapevamo di tenerli alti: faceva caldo, non era semplice e i miei non avevamo mai lasciato le valigie in questi giorni"

Si sta innescando una sana concorrenza?
"Non lavoro mai su 16, ci sono tante gare e spesso è chi gioca meno che fa raggiungere cose importanti. Se li butti nel cestino, trovi solo cose raggomitolate. Noi non possiamo fare a meno di nessuno, la squadra ha dato belle risposte: ora andiamo avanti su questa strada"

Ore 15.12 - Termina la conferenza stampa di Baroni