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Dalle neopromosse tutte eliminate all'infortunio di Varane: la domenica della Coppa Italia
La domenica andata in archivio ha regalato al mondo del calcio italiano un’altra serata di coppa, con i trentaduesimi di finale di Coppa Italia che avevano in programma quattro incontri, dai quali sono emerse non poche sorprese.
Nel primo, il Brescia ha dimostrato di non soffrire la differenza di categoria, ancora fresca, con il neopromosso Venezia, vincendo per 3-1 la sfida ai lagunari. Al termine della partita Di Francesco ha parlato di lezione che deve servire per crescere, di sicuro lui per primo sperava in cuor suo di partire meglio. Che è un po’ il discorso che si può applicare al Parma di Pecchia, altra neopromossa battuta da una compagine di B. Al Tardini passa il Palermo di Dionisi, che si aggrappa alle parate di un super Gomis e vince 0-1.
In serata, altra eliminazione di una neopromossa, la terza su tre a cadere in questo turno. Anche il Como abbandona anzitempo la competizione, piegato dalla Sampdoria ai calci di rigore dopo l’1-1 dei tempi regolamentari a Marassi. La vera notizia, però, è l’infortunio al ginocchio rimediato dalla stella Varane. Quindi l’ultima partita in termini di tempo, quella cominciata alle 21:15 e che ha visto il Torino portare avanti la causa delle squadre di massima serie. Vittoria per 2-0 dei granata contro il Cosenza: dopo un autogol di Camporese, ha chiuso i conti il nuovo capitano Zapata nel finale.
Nel primo, il Brescia ha dimostrato di non soffrire la differenza di categoria, ancora fresca, con il neopromosso Venezia, vincendo per 3-1 la sfida ai lagunari. Al termine della partita Di Francesco ha parlato di lezione che deve servire per crescere, di sicuro lui per primo sperava in cuor suo di partire meglio. Che è un po’ il discorso che si può applicare al Parma di Pecchia, altra neopromossa battuta da una compagine di B. Al Tardini passa il Palermo di Dionisi, che si aggrappa alle parate di un super Gomis e vince 0-1.
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