Torino, sei minuti di blackout non abbattono Juric: "L'Europa? Crediamoci ancora"
Il primo è proprio Juric, deluso e incredulo ma anche orgoglioso e consapevole dei propri mezzi.
“Quando giochi una partita così e non riesci a buttarla dentro è normale avere dei rimpianti, ma la mia squadra non deve essere frustrata - dice dopo la prima sconfitta del 2024 - bensì contenta e orgogliosa: facendo prestazioni di questo tipo potremo vincere tante partite, il mio sogno è andare in Europa”. Lunedì sera ci sarà un altro test contro una big, la Roma: “Affrontiamo un’altra squadra che sulla carta è più forte, ma vogliamo provarci e dare una gioia ai nostri tifosi - continua il tecnico - perché stasera mi sono piaciuti tanto: hanno capito la partita che abbiamo fatto e ci hanno applaudito nonostante il risultato negativo”. Così i granata ci credono ancora, anche perché in questo momento non si sa nemmeno quante squadre italiane si qualificheranno per le prossime coppe europee. E poi, d’altra parte, ci sono anche tre esami da affrontare una di fila all’altro: Roma, Fiorentina e Napoli. Il Toro vuole continuare a provarci. Già nella Capitale contro i giallorossi sarà curioso vedere come reagiranno i granata, soprattutto a livello mentale.