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La vittoria col Monza che segue quella col Milan scatena un pensiero: ma dove sarebbe il Torino se il mercato estivo fosse stato ambizioso?TUTTO mercato WEB
Cairo e Vagnati
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 12:00Primo Piano
di Elena Rossin
per Torinogranata.it
fonte Elena Rossin

La vittoria col Monza che segue quella col Milan scatena un pensiero: ma dove sarebbe il Torino se il mercato estivo fosse stato ambizioso?

Dopo la vittoria sul Milan, non proprio uno squadrone viste le problematiche che ha ma pur sempre una squadra più forte e meglio attrezzata, il timore era che il Torino con il Monza, ultimo in classifica e per quello che sta facendo vedere già anche rassegnato alla retrocessione, avesse un calo e non riuscisse a portare a casa i tre punti. Timore non esternato direttamente, ma che molto probabilmente aveva pure mister Vanoli quando nel post partita con i rossoneri disse: “Voglio vedere i giocatori col Monza poiché é in questo tipo di gare che si vede il processo di crescita” e poi alla vigilia con i brianzoli aveva puntualizzato “Il Monza è uno scontro che vale sei punti, sei punti importanti. Non dobbiamo sbagliare l'approccio e avere la mentalità giusta: atteggiamento, voglia, determinazione e aggiungerci qualche cosa in più sotto l'aspetto tecnico”. Per fortuna però il timore è stato sfatato. E infatti all’U-Power Stadium ieri all’ora di pranzo i granata hanno risposto positivamente, nel primo tempo erano un po’ troppo lenti nel manovrare, infatti per questo Vanoli si è arrabbiato, e in assoluto avrebbero potuto essere anche un po’ più precisi nei tiri, Adams (4’ e 53’), Casadei (12’ e 50’), Walukiewicz si è mangiato clamorosamente un gol (27’), Lazaro (30’) e Sanabria (68’), però fin da subito hanno pressato l’avversario e dopo aver sbloccato il risultato con Elmas (41’) hanno ricercato il secondo gol per chiudere la partita arrivato con Casadei (66’). Certo nel finale non hanno forzato i ritmi che erano calati tantissimo, però non hanno corso grandi pericoli e in generale a parte la provvidenziale scivolata di Maripán a pochi passi dalla porta per impedire a Zeroli di provare a segnare (53’) e il tiro di Ciurria respinto da Vanja (73’) altre nettissime occasioni da gol il Monza non le ha create.

Con la vittoria sul Monza in classifica il Torino si è assestato all’11° posto e grazie ai 34 punti che ha incamerato in 27 partite a 11 gare dalla fine del campionato ne ha 12 in più dell’Empoli terzultimo e ha 6 squadre in mezzo, Genoa 31 punti, Como 28, Verona 26 (questa sera nel posticipo affronterà la Juventus), Cagliari e Lecce 25 e Parma 24, che fanno da airbag. Va poi detto che obiettivamente le ultime due Venezia e Monza, che hanno rispettivamente 18 e 14 punti, sono già quasi condannate alla Serie B. Senza dimenticare che il calendario dei granata è favorevole visto che dovranno affrontare ancora sei squadre che stanno sotto di loro, Parma, Empoli, Verona, Como, Venezia e Lecce. Quindi il primo obiettivo di Vanoli del conquistare i punti per la salvezza di fatto è stato raggiunto, a questo punto non ha più senso nascondersi dietro il manca ancora l’aritmetica a dirlo.

Già ma con un inizio sprint come aveva avuto il Torino, primo posto in solitario dopo 5 giornate, e i positivi innesti a gennaio di Biraghi, Casadei e Elmas, che hanno portato qualità alla rosa, dove sarebbe adesso il Torino se in estate il mercato fosse stato più ambizioso, persino a prescindere dall’infortunio di Zapata? E’ vero che con i se non si fa nulla e non si va da nessuna parte, però la squadra attuale con ancora Buongiorno e Bellanova e mettiamoci pure Rodriguez siamo sicuri che non avrebbe potuto giocarsela con Bologna (6° posto con 47 punti), Fiorentina (7° con 45), Roma (8° con 43) e Milan (9° con 41) per un posto in Europa?. Il distacco attuale è troppo per illudersi che con un filale strepitoso il Torino possa competere, anche perché tutte quelle davanti, compresa anche l’Udinese che è al 10 posto con 39 punti, dovrebbero avere un totale tracollo e i granata oltre a vincere con le squadre meno forti dovrebbero fare punti anche con Lazio, Udinese, Napoli, Inter e Roma.
Dove sarebbe il Torino con mercati più ambiziosi? Ed è proprio questa una delle cose che fa infuriare i tifosi granata e che alimenta la continua contestazione al presidente Cairo.