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Le pagelle di Inter-Torino: Lazaro e Lovato errori fatali. Vlasic si accende e si spegne. Bellanova non brilla. Ilic si fa perdonare. Zapata il più vicino al gol. Tameze un rosso che ha incisoTUTTO mercato WEB
Il pasillo de honor
© foto di www.imagephotoagency.it
domenica 28 aprile 2024, 15:34Primo Piano
di Elena Rossin
per Torinogranata.it
fonte Elena Rossin

Le pagelle di Inter-Torino: Lazaro e Lovato errori fatali. Vlasic si accende e si spegne. Bellanova non brilla. Ilic si fa perdonare. Zapata il più vicino al gol. Tameze un rosso che ha inciso

Milinkovic-Savic: 5,5 Sul sinistro di Calhanoglu poteva provare a fare qualche cosa di più e sempre dal turco si è fatto spiazzare in occasione del calcio di rigore. Thuram dopo aver vinto un duello con Bellanova ha tirato senza inquadrare la sua porta (10’). Carlos Augusto dalla distanza ha concluso alto (12’). Lovato ha protetto la sua uscita sul passaggio di Thuram per Lautaro (24’). Mkhitaryan ha recuperato palla e ha cercato di sorprenderlo però il destro non è sceso (26’). Dalla distanza Calhanoglu di potenza ha fatto partire un rasoterra deviato involontariamente da Thuram che è finto a lato della sua porta (34’). Calhanoglu dalla trequarti ha calciato la punizione sulla barriera. (36’). Da fuori area Lautaro di fatto gli ha indirizzato il destro a giro fra i guantoni (43’). La punizione calciata di potenza col destro da Calhanoglu ha sorvolato la traversa perdendosi (50’). Il tiro di Pavard da una ventina di metri è finito sul fondo (55’). Barella ha recuperato palla su Lazaro e l’ha data a Lautaro che ha servito Mkhitaryan  che l’ha indirizzata in area a Calhanoglu col sinistro di prima intenzione ha segnato (56’). Dal dischetto Calhanoglu lo ha spiazzato (60’). Lautaro ha prolungato in area per Frattesi che non ha controllato bene da posizione molto favorevole e con il cucchiaio l’ha mandata sul fondo (67’). Lautaro si è girato in area, ma Rodriguez ha murato la sua conclusione e poi Barella dal limite ha tirato senza sorprenderlo (69’). Arnautovic ha mancato l'aggancio in area sul passaggio di Lautaro (’77). Ancora un controllo errato di  Arnautovic in area questa volta sulla palla di Pavard (’79). Sanchez ha servito in area Frattesi che ha dato a de Vrij che ha scaricato per Lautaro che con un rasoterra centrale non lo ha messo in difficoltà (83’). Dalla distanza Asllani ha concluso decisamente fuori misura (84’). Arnautovic dalla bandierina ha toccato all’indietro per Asllani che ha calciato col destro sul fondo (86’). Traversone di Arnautovic con spizzata di testa di Carlos Augusto, ma Lautaro era in fuorigioco. (90’+2’). Il tiro-cross di Asllani è finito sul fondo (90’+4’).

Lovato: 5 In dieci e sotto di un gol bisogna non commettere falli da rigore. Ha chiuso Lautaro servito da Thuram, ma c’erra il fuorigioco di Darmian (7’). Ha protetto l’uscita d Vanja sul passaggio di Thuram per Lautaro (24’). Triangolazione stretta fra de Vrij e Thuram con lui che è intervenuto in ritardo su quest’ultimo e ha così provocato il rigore (59’).

Buongiorno: 6 Vedersela con Lautaro non è mai semplice, ma non ha sfigurato. Sul lancio di Calhanoglu è arrivato prima di Thuram (22’). Ha spazzato via la palla di Bastoni (52’). Ha liberato l’area sul passaggio in profondità di Sanchez per Pavard (80’).

Rodriguez: 6 Non ha commesso errori rilevanti e ha provato pure a segnare. Ha concluso dalla distanza troppo centralmente per impensierire Sommer (6’). Buono il suo traversone (18’). Sulla palla tagliata di Bastoni ha spazzato (25’). Ha murato la conclusione di Lautaro (69’). (Dal ‘72 Masina: 6 Attento e concentrato. Sul cross di Lautaro, Masina in tuffo ha anticipato Arnautovic mandando in angolo (85’)).

Bellanova: 5 In fase difensiva in occasione del primo gol non ha chiuso Calhanoglu e anche in altre occasioni poteva fare di più, mentre in fase offensiva a parte un paio di duelli vinti con Carlos Augusto non è riuscito a sfoderare, se non in qualche rara occasione, le sue sgasate. Carlos Augusto ha bloccato la sua avanzata (5’). Thuram nell’uno contro uno lo ha messo a sedere (10’). Ha servito Vlasic al limite dell’area (37’).  Non è andato in chiusura su Calhanoglu (56’). Ha crossato per Ilic (88’). Ha concesso a Buchanan, che era scattato, il calcio d’angolo (90’+3’).

Tameze: 5 Ha fatto bene fino a quando ha steso Mkhitaryan, forse eccessivo il rosso, ma anche lui poteva stare un po’ più attento. Si è diviso fra la mediana e la difesa. Ha rischiato la giocata al limite della propria area per fortuna il rimpallo con Mkhitaryan ha favorito Vanja (12’). Cercando di fermare Mkhitaryan ha finito per atterrarlo al limite dell’area e la direttrice di gara prima lo ha sanzionato con il giallo e poi dopo aver rivisto l’azione al monitor lo ha espulso (49’).

Ricci: 6  Marcare Calhanoglu è sempre difficile, ma è anche riuscito a fare qualche inserimento, peccato non sia arrivato sul cross di Zapata, e a chiudere le avanzate dei nerazzurri soprattutto nel primo tempo. Di pochissimo non è arrivato sul cross tagliato di Zapata (27’). Ha servito Zapata (39’). In area ha intercettato il tacco di Thuram per Barella (53’).

Ilic: 6,5 Ha contribuito a far girare la palla, ha evitato un pericolo a Vanja intercettando una passaggio per Lautaro nel 1° tempo e ha dato una palla deliziosa a Zapata. Si è fatto perdonare la prestazione molto deludente con il Frosinone. Ha verticalizzato per Zapata (15’). Ha fatto copertura sul filtrante di Bastoni per Lautaro (31’). Darmian ha intercettato il suo tiro sul cross di Bellanova (88’). Col sinistro ha tentato una conclusione impossibile, mandando altissimo (90’)

Lazaro: 5 Ha sulla coscienza l’aver dato il via all’azione del gol di Calhanoglu che ha sbloccato il risultato. Si è incaponito nel dribblare e Barella gli ha portato via la palla dando il via all’azione che ha portato al primo gol di Calhanoglu (56’). (Dal ‘63 Vojvoda: 6 A partita già compromessa è entrato facendo il suo. Non ha impensierito Sommer con il suo destro troppo centrale (73’)).

Vlasic: 5,5 Come troppo spesso accade si accende e si spegne. Ha agito più spostato a destra, ma non ha fatto meglio che in altre occasioni. Peccato che anche lui come Ricci non sia arrivato sul cross di Zapata. Bastoni ha stoppato il suo tiro col destro dal limite (6’). Di pochissimo non è arrivato sul cross tagliato di Zapata (27’). Bastoni lo ha lasciato sul posto poi lui però è riuscito a mandare la palla oltre la linea laterale (31’). Servito al limite da Bellanova, il suo sinistro è stato deviato in angolo da Bastoni (37’). Darmian lo ha stoppato (65’).

Zapata: 6 E’ quello che è andato più vicino al gol e che ha anche cercato di far segnare i compagni. de Vrij non sempre è riuscito a bloccarlo. Sulla verticalizzazione di Ilic, ha addomesticato bene il pallone  col destro ha tirato con Sommer che con i pugni ha allontanato la conclusione centrale (15’). Triplicato non è riuscito a tirare (17’). Sul traversone di Bellanova, è andato più in alto di de Vrij, ma il suo colpo di testa è finito di poco oltre il palo (18’). Con un cross tagliato ha messo in mezzo, ma né Ricci né Vlasic ci sono arrivati (27’). Calhanoglu ha messo in angolo il suo colpo di testa (39’).  Thuram ha spazzato via prima che gli arrivasse la palla (45’+2’). (Dal ‘63 Sanabria: 5,5 Anche lui è entrato a risultato già compromesso, ma un po’ più di brio non avrebbe guastato. Si è fatto spazio in area, ma il suo destro è stato smorzato da de Vrij e poi Sommer ha preso la palla. (76’)).

Ivan Juric: 5,5 Ha preparato bene la partita e i suoi l’hanno interpretata altrettanto bene nel primo tempo poi il rosso a Tameze ha fatto prendere al match la strada della sconfitta. Forse avrebbe potuto inserire prima Sanabria e Vojvoda. Peccato.
Ha cambiato l’impostazione della squadra per affrontare i neo Campioni d’Italia optando per  un modulo fluido tra il 3-4-2-1, con Ricci e Vlasic alle spalle di Zapata e Bellanova e Lazaro ad gire sulle corsie esterne, Lovato in difesa e con Tameze in mediana, e il 4-3-2-, con Lovato terzino destro, Vlasic e Lazaro sulla trequarti con Zapata unica punta. Tutto questo anche tenendo conto delle assenze per infortuni di Djidji, Schuurs, Sazonov e Gineitis e per la squalifica di Linetty.
Partita molto tattica e con ritmo decisamente poco elevato. La sua squadra si è difesa con ordine chiudendo bene gli spazi e impedendo all’Inter di rendersi pericolosa, mentre in fase offensiva sono stati proprio i suoi a creare le azioni più pericolose e in particolare sono andati vicino al gol con Zapata (18’ colpo di testa), ma senza riuscire a segnare confermando la cronica difficoltà negli ultimi metri.
Nella ripresa l’espulsione di Tameze (49’) ha spezzato l’equilibrio e poi la doppietta di Calhanoglu (56’ e 60’) ha definitivamente tagliato le gambe alla sua squadra.

INTER: Sommer: 6; Pavard: 6,5; de Vrij: 6; Bastoni: 6 (dal ’71 Buchanan: 6); Darmian: 6,5; Barella: 6,5 (dal ‘72 Arnautovic: 6); Calhanoglu: 7,5 (dal ‘63 Asllani: 6); Mkhitaryan: 7 (dal ‘63 Frattesi: 5,5); Carlos Augusto: 6; Lautaro Martinez: 6; Thuram: 6 (dal ‘63 Sanchez: 6).
Simone Inzaghi: 6,5.

Arbitro signora Maria Sole Ferrieri Caputi: 5 Resta il dubbio che il rosso a Tameze sia stato eccessivo, ma è una responsabilità che divide con il Var. Per il resto una partita semplice da arbitrare e una mancata ammonizione a Pavard per fallo su Bellanova e una svista per un fallo di mano non commesso da Lazaro. Non ha ammonito Pavard per un fallo su Bellanova (41’). Ha ammonito Tameze per un contatto al limite dell’area con Mkhitaryan poi il Var ha analizzato l’azione e così è andata  a rivedere il fallo al monitor e ha cambiato la sua decisione mostrando il cartellino rosso (49’), un po’ troppo eccessivo il rosso pur essendo un fallo da ultimo uomo perché Mkhitaryan era rivolto verso l’esterno e non verso la porta. Ha fischiato un fallo di mano a Lazaro, ma il granata non lo aveva commesso (54’). Non ha avuto dubbi nell’assegnare il rigore all’Inter per l’intervento in ritardo di Lovato su Thuram (59’).