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La lista di Cairo si è ristretta: per il dopo Juric si sfidano Italiano e VanoliTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
giovedì 9 maggio 2024, 09:00Primo Piano
di Emanuele Pastorella
per Torinogranata.it

La lista di Cairo si è ristretta: per il dopo Juric si sfidano Italiano e Vanoli

In mezzo a tanti punti interrogativi, il Toro ha una certezza: Ivan Juric lascerà i granata a fine anno. Il croato ha cominciato a mandare segnali d’addio già da qualche settimana, nel giorno della commemorazione per il Grande Torino il presidente Urbano Cairo lo ha di fatto congedato. Così la caccia al 16esimo allenatore nei 19 anni di gestione dell’editore alessandrino è già cominciata, con alcuni profili che nel recente passato erano stati accostati al Toro ma sono pian piano usciti di scena: Gattuso può finire in Arabia Saudita, Palladino è tentato dalla grande avventura al Benfica, Sarri guadagna troppo e ha altri top club che lo corteggiano. E anche per Gilardino la strada si è messa in salita, dal momento che il Genoa lo blinderà con un nuovo contratto.

Chi rimane, dunque, al presidente Cairo e al direttore tecnico Vagnati? Lo scenario attuale vede una sorta di testa a testa tra Italiano e Vanoli. Entrambi, però, hanno messo il Toro in stand-by, se non altro perché hanno ancora molto da giocarsi nelle ultimissime curve della stagione: la Fiorentina è appena approdata in finale di Conference League e sta lottando con il Napoli per l’ottavo posto, il Venezia ha 90 minuti per sognare la promozione diretta (è a 2 punti dal Como secondo) oppure passerà attraverso i play-off. Sono due profili che piacciono a Cairo e che, d’altra parte, sono anche attratti dal Toro.

Il viola non ha mai nascosto la sua stima nei confronti dell’editore alessandrino e lo ha ribadito anche nell’ultima visita sotto la Mole, quando con Ivan Juric volarono parole grosse e anche il gesto del tagliagole da parte del croato, poi i toni si smorzarono con l’abbraccio dei due allenatori in tv. Vanoli, invece, piace perché emergente e bravo con i giovani, ha una lunga carriera alle spalle da collaboratore di Antonio Conte e ha anche guidato le Under azzurre dalla 16 alla 19. Sia Italiano che il tecnico di Varese, però, sono corteggiati dal Bologna in caso di addio di Thiago Motta, così i pezzi del puzzle devono essere messi a posto. Da via Viotti, però, sono pronti all’affondo per evitare la beffa.