
Marotta: "Champions? Un sogno, non partiamo sfavoriti col Barcellona. Bologna partita più importante dell'anno"
All'indomani della qualificazione dell'Inter alle semifinali di Champions League, grazie al 2-2 contro il Bayern Monaco a San Siro, il presidente nerazzurro Giuseppe Marotta parla a Sky Sport del momento che il club di viale della Liberazione sta vivendo: "Raggiungere la semifinale di Champions League è motivo di grandissimo orgoglio per club, tifosi, proprietà e allenatore che ha grandissimi meriti, e squadra. E' un momento molto felice ma non è la fine del percorso che ci vede in corsa per i 3 obiettivi".
Come può essere giudicata la stagione? Le decisioni terranno conto di quanto fatto fino a oggi?
"Stagione sicuramente positiva indipendentemente dal risultato finale. Questo ciclo con Inzaghi ci vede protagonisti in Europa come non mai, questo ci lusinga. Questa stagione è da annoverare come positiva".
Potevate scegliere un obiettivo o è giusto provare a vincere tutto?
"Siamo l'Inter, è obbligatorio partecipare per cercare di vincere. Bologna è la partita più importante dell'anno, ci giochiamo una fetta del campionato. L'Inter si deve abituare ancora di più a competere a questo livello e giocare ogni 3 giorni".
Bologna tappa importante?
"Siamo ancora in una fase interlocutoria, i punti a disposizione sono tanti ma giochiamo con la squadra più in forma e noi abbiamo avuto questo stress psicofisico importante, veniamo dalla vittoria di sacrificio di ieri. Il nostro ruolo impone di doverci superare e affrontare squadre di valore. Il Bologna lo è di sicuro".
Quali sono i grandi meriti di Inzaghi?
"Inzaghi è un allenatore giovane con tanti valori e qualità, è un vincente e cerca sempre la vittoria. E' un buon allenatore dal punto di vista tattico ed è altrettanto bravo a gestire il gruppo, che è cresciuto insieme a lui anche attraverso le sconfitte".
Rinnovo Inzaghi è già oltre la formalità?
"Ha ancora un anno di contratto, è giusto che un allenatore non vada in scadenza. Questa è la mia mentalità. Ci siederemo a bocce ferme, sarà un incontro piacevole e veloce. Troveremo un accordo in modo tranquillo".
Lautaro?
"Il contratto ha siglato un rapporto di grande senso di appartenenza tra lui e l'Inter, è il nostro capitano e deve avere qualità ancora maggiori dei compagni. E' cresciuto anche come uomo, oltre che calcisticamente, è il nostro leader. E' un giocatore che ha avuto una crescita molto evidente.
Cosa rappresenta per lei la Champions?
"E' l'unica cosa che mi manca, è un sogno ma dobbiamo crederci. Non partiamo sfavoriti col Barcellona. Abbiamo l’obbligo di credere in noi stessi e nelle nostre capacità".







