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FOCUS TMW - Spezia, Platek ripiana per 35 milioni in due anni. Quest'anno verrà salvato da Kiwior
Il classico viaggio nei bilanci dei club di TuttoMercatoWeb deve fare i conti con una situazione disastrata, soprattutto dall'assenza delle plusvalenze. Mai come adesso i club sono indebitati e devono fare i conti con stipendi troppo alti e un'operatività che è ai minimi storici
SPEZIA
Secondo anno di Serie A per lo Spezia e bilancio in rosso fuoco di 17,7 milioni di euro. Un risultato atteso e arrivato soprattutto perché i bianconeri, per affrontare al meglio le due stagioni successive con un pendente blocco della finestra trasferimenti, hanno anticipato alcuni investimenti, con ammortamenti che sono cresciuti fino a 8,7 milioni contro i 2,3 del 30 giugno del 2021. Il TAS di Losanna ha poi deciso di sospendere la pena per i liguri a gennaio 2022.
I diritti televisivi
Un club senza marketing come lo Spezia, di fatto, si deve appoggiare unicamente ai diritti televisivi che la Serie A gli può dare. Così, al netto di due milioni per giocatori venduti, la quasi totalità del fatturato arriva dalle televisioni, anche perché lo stadio non è quasi mai stato fruibile interamente. Quindi circa 33 milioni su 39 del valore della produzione spezzina è data, appunto, dalle televisioni che acquistano i diritti. Senza lo Spezia non potrebbe mai fare la Serie A (e anche così, visti i competitor, non è facile), visto che significa l'85% degli ingressi totali.
I costi
Più o meno stabile il dato sugli stipendi, che assorbe praticamente la totalità del fatturato caratteristico e non, il fatto di rimanere in Serie A ha portato a investimenti sui giocatori che sono cresciuti di molto, come già detto precedentemente. Ci sono anche oneri diversi di gestione per l'arrivo a titolo temporaneo di alcuni calciatori, delle spese dei procuratori e di altre piccole situazioni messe nel calderone, per 5,8 milioni. Così arrivare a 55 milioni è un attimo.
Platek ripiana al primo anno
La famiglia americana, socio unico del club con la Westchester South Investments, ha deciso di ripianare i 17,7 milioni di passivo con 19 milioni di conto capitale, così come aveva già fatto nel giugno del 2021 quando lo sbilancio era di 16,6 milioni. Insomma, un investimento da 35,6 milioni che, almeno in questa stagione, dovrebbe essere equilibrato dall'addio di Kiwior, in direzione Arsenal, per 25 milioni più 5 di bonus. C'è anche l'aspetto stadio: il Picco potrebbe essere ampliato, con l'inserimento da parte dei Platek di nuove risorse.
SPEZIA
Secondo anno di Serie A per lo Spezia e bilancio in rosso fuoco di 17,7 milioni di euro. Un risultato atteso e arrivato soprattutto perché i bianconeri, per affrontare al meglio le due stagioni successive con un pendente blocco della finestra trasferimenti, hanno anticipato alcuni investimenti, con ammortamenti che sono cresciuti fino a 8,7 milioni contro i 2,3 del 30 giugno del 2021. Il TAS di Losanna ha poi deciso di sospendere la pena per i liguri a gennaio 2022.
I diritti televisivi
Un club senza marketing come lo Spezia, di fatto, si deve appoggiare unicamente ai diritti televisivi che la Serie A gli può dare. Così, al netto di due milioni per giocatori venduti, la quasi totalità del fatturato arriva dalle televisioni, anche perché lo stadio non è quasi mai stato fruibile interamente. Quindi circa 33 milioni su 39 del valore della produzione spezzina è data, appunto, dalle televisioni che acquistano i diritti. Senza lo Spezia non potrebbe mai fare la Serie A (e anche così, visti i competitor, non è facile), visto che significa l'85% degli ingressi totali.
I costi
Più o meno stabile il dato sugli stipendi, che assorbe praticamente la totalità del fatturato caratteristico e non, il fatto di rimanere in Serie A ha portato a investimenti sui giocatori che sono cresciuti di molto, come già detto precedentemente. Ci sono anche oneri diversi di gestione per l'arrivo a titolo temporaneo di alcuni calciatori, delle spese dei procuratori e di altre piccole situazioni messe nel calderone, per 5,8 milioni. Così arrivare a 55 milioni è un attimo.
Platek ripiana al primo anno
La famiglia americana, socio unico del club con la Westchester South Investments, ha deciso di ripianare i 17,7 milioni di passivo con 19 milioni di conto capitale, così come aveva già fatto nel giugno del 2021 quando lo sbilancio era di 16,6 milioni. Insomma, un investimento da 35,6 milioni che, almeno in questa stagione, dovrebbe essere equilibrato dall'addio di Kiwior, in direzione Arsenal, per 25 milioni più 5 di bonus. C'è anche l'aspetto stadio: il Picco potrebbe essere ampliato, con l'inserimento da parte dei Platek di nuove risorse.
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