Castori, idee semplici e tanta corsa: ecco com'è cambiato il Sudtirol

A Bolzano funziona la cura Castori. Come scrive Francesco Albanesi su gazzetta.it, "[...] In casa Sudtirol un 70enne con più di 500 presenze da allenatore in Serie B [...] sta ribaltando le sorti di una stagione che fino a un mese fa sembrava un incubo. Fabrizio Castori [...] sta togliendo partita dopo partita ostacoli sulla strada del club altoatesino, che con quattro punti nelle ultime due partite ha ricominciato a vedere la luce in fondo al tunnel.

Lo scorso 8 dicembre Castori è diventato il terzo allenatore del Sudtirol in stagione dopo Valente e Zaffaroni [...]. Castori - si legge - subentra e trova una squadra sull’orlo del precipizio, ultima in classifica con 13 punti assieme al Cittadella, reduce da cinque sconfitte consecutive, sette nelle ultime otto prima del suo avvento. Tempo due settimane e il Sudtirol cambia pelle, tirandosi fuori dalla zona rossa e ritrovandosi 17° in piena zona playout con 17 punti.

Come ci è riuscito? Con le idee semplici del suo nuovo allenatore. “La squadra deve correre, attaccare, giocando in verticale e in profondità. A me piace la verticalizzazione, non partire dal basso, la porta di riferimento è quella di fronte, non quella alle spalle”, ha detto il giorno della sua presentazione ufficiale.

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Gli altoatesini . conclude Albanesi su gazzetta.it - lo hanno scelto nonostante gli ultimi due flop con Perugia (retrocesso) e Ascoli (esonerato a stagione in corso) che hanno portato qualcuno a dargli del “bollito”. Nel boxing day ci sarà lo scontro delicatissimo contro il Cittadella, appaiato a pari punti, prima di chiudere l’anno a Modena [...]".