Lo svincolato di lusso che fa gola in Serie D. L'esperto Di Emma in cerca del riscatto
Oltre 300 presenze sul rettangolo verde, agli albori della carriera anche tre stagioni in Serie C con Sangiustese, Latina e Foligno (e in mezzo anche le Universiadi a Shenzen 2011), ma anche diverse annate in Eccellenza che lo hanno poi preparato alla Serie D, quella categoria dove ormai è una certezza: perché, a 34 anni, Antonio Di Emma non ha più bisogno di presentazioni. Anche se nel calcio moderno non sempre bastano i numeri, o meglio, i numeri di campo, perché i numeri anagrafici alle volte vanno a penalizzare profili che - come il suo - sono un lusso per la categoria; e si ritrovano ora svincolati.
Certo, le richieste per il classe '89 non sono mancate, ma al momento non è arrivata la giusta proposta, quella che gli dia anche il riscatto che cerca dopo l'avventura con il Roma City, retrocesso in Eccellenza ma poi nuovamente in Serie D a seguito della fusione con la Vis Artena; una stagione, quella di chi per altro era anche capitano, vissuta tra alti e bassi. Partito appunto con la fascia al braccio e da titolare, è stato messo ai margini della squadra per scelte tecniche che per altro non si sono poi rivelate vincenti, e chiaramente non riconfermato.
Ma non è certo una stagione a rovinare una carriera.
Ecco quindi che questo mese di agosto si rivelerà piuttosto acceso per l'esperto calciatore, da anni anche uomo spogliatoio, perché potrebbe decidere il suo futuro stagionale. Che, con alle spalle tre campionati vinti e due playoff giocati, non faticherà a definirsi.