Turris, la doppia valenza dell'attesa. Ma l'esclusione dal torneo sembra comunque vicina

Con la giornata di ieri, è arrivato il primo atteso squarcio al campionato di Serie C, in particolar modo - o meglio, solamente - per il Girone C della categoria, che rischia di vedere presto escluse Taranto e Turris, a seguito delle reiterate inadempienze che hanno portato problematiche anche in occasione della recente scadenza del 16 febbraio, ultima utile per provare a salvare una stagione che vede comunque i due club appesi a un filo e già pluripenalizzati (19 i punti rifilati agli ionici, 11 ai corallini).

Ma una piccola fiammella di speranza potrebbe forse nutrirla la squadra campana, anche se quello che accede sembra solo un prolungamento dell'agonia. Come infatti noto, nella giornata di ieri, la Procura Federale ha notificato al Taranto la conclusione delle indagini nel procedimento disciplinare instaurato a seguito di segnalazione Co.Vi.So.C, e dalle stesse sarebbe emerso che il club non ha versato gli stipendi del trimestre novembre-gennaio, nonché ritenute IRPEF, contributi INPS e ritenute IRPEF degli incentivi all'esodo per i periodi settembre-ottobre 2024, novembre 2024-gennaio 2025: gara contro il Crotone quindi rinviata. Pessimo segnale, anche se ci saranno audizioni a giorni.

Sul versante Turris, invece, e con la società che aveva professato di aver saldato alcune pendenze, c'è attesa, perché al momento niente è stato notificato, e la squadra scenderà in campo domani in occasione del match contro il Giugliano. Ma tutto sembra comunque perduto...