Pineto, Ingrosso: "Possiamo dire la nostra nei playoff. Tisci? Tecnico di alto livello"

Gianmarco Ingrosso, difensore del Pineto è intervenuto ai microfoni di TMW Radio all'interno della trasmissione 'A Tutta C' per parlare del momento della formazione abruzzese nel Girone B di Serie C:

Il prossimo weekend siete attesi da una gara in trasferta contro il Campobasso, importante per confermarvi in zona playoff. Come sta arrivando il Pineto a questo rush finale di campionato?
"Stiamo entrando nelle ultime dieci partite, fondamentali prima per centrare l'obiettivo salvezza e poi per dire la nostra in ottica playoff. Stiamo lavorando per mantenere il rendimento e affrontare al meglio questa fase decisiva.

Laa vittoria manca da due giornate. Avete pareggiato contro una squadra sorprendente come la Vis Pesaro e perso contro il Gubbio. State vivendo un calo di forma?
"Contro la Vis abbiamo fatto una grande partita, mentre contro il Gubbio è arrivata una sconfitta particolare. Non credo si tratti di un calo fisico, le prestazioni ci sono state. Giochiamo con tanti giovani che stanno crescendo e, limando alcuni dettagli, possiamo fare molto bene".

Dopo aver affrontato tutte le squadre del vostro girone, quale vi ha messo più in difficoltà?
"Per vincere la Serie C serve una squadra quadrata. L’Entella mi ha impressionato di più per equilibrio e solidità in tutti i reparti. Magari non ruba l’occhio come il Pescara di inizio stagione, ma se vai sotto contro di loro è difficilissimo recuperare".

Che gara vi aspettate a Campobasso?
"Sarà dura, loro vengono da due vittorie importanti. Troveremo un ambiente caldo, ma ci prepareremo al meglio con il mister".

Ivan Tisci è un allenatore che si sta mettendo in luce. Può ambire a un salto di categoria?
"Assolutamente sì. È preparato, conosce bene gli avversari e cura i dettagli tattici. Se continua così, potrà allenare in piazze importanti".

Nel corso della sua carriera ha vestito anche la maglia del Pisa, oggi in corsa per tornare in Serie A. Pensa che ce la possa fare?
"Lo spero, è una piazza incredibile. Non oso immaginare con quanta passione stiano vivendo questa volata finale. Con il sogno di tornare a giocare il derby cotnro la Fiorentina. Quando c'ero io la squadra era in Serie C e l'obiettivo era comunque la sfida contro la Viola. La Serie B, però è lunga e complicata, ma hanno le carte in regola per farcela".

Il suo contratto con il Pineto scade il prossimo 30 giugno: le piacerebbe rimanere anche la prossima stagione?
"Vedremo a tempo debito. Qui mi trovo bene e mi piace il ruolo che ho all'interno della squadra. La mia volontà c’è, ora dipende dalla società".