FOCUS TMW - Top 11 del Gir A di Serie C: Pro Patria PIU forte, a Padova un bomber a sorpresa
E’ andata in archivio il recupero della 31^ giornata nel Girone A di Serie C. Questi i risultati:
Virtus Verona-Lecco 1-0
Mantova-Fiorenzuola 1-1
Albinoleffe-Padova 1-2
Juventus U23-SudTirol 0-1
Legnago-Renate 1-1
Pergolettese-Trento 0-0
Piacenza-Pro Vercelli 0-0
Pro Patria-Giana Erminio 5-1
Pro Sesto-Seregno 2-2
FeralpiSalò-Triestina 3-0
Di seguito la TOP 11 di TuttoMercatoWeb.com che opta per il 4-3-1-2:
Poluzzi (SudTirol): uno dei portieri meno battuto di tutti i campionati professionistici riesce ancora una volta a tornare a casa con la rete immacolata. Respinge l'assalto della Juventus e si fa sempre trovare pronto quando chiamato in causa.
Carini (Trento): non inganni lo 0-0, la partita con la Pergolettese è stata piuttosto insidiosa e caratterizzata da frequenti capovolgimenti di fronte. Lui è stato tra i migliori.
Molinari (Pro Patria): partecipa alla festa dei biancazzurri con un colpo di testa a dieci minuti dalla fine che consente di calare il pokerissimo e di migliorare ulteriormente una prestazione già di ottimo livello.
Kirwan (Padova): momento magico per il difensore biancoscudato. Il calcio sa essere davvero strano: la formazione di Oddo ha tanti attaccanti di qualità, eppure è un terzino a tenere in vita le speranze di promozione diretta addirittura con una doppietta. Sfrutta i cross di Bifulco e Chiricò per far gioire i tifosi al 95'.
Solcia (Seregno): il classico tap-in da pochi passi per risolvere una mischia nell'area di rigore avversaria. Chissà che questa rete non possa consentire alla sua squadra di ritrovare serenità e convinzione dopo un periodo tremendamente difficile.
Casiraghi (SudTirol): statisticamente è uno dei calciatori che sta garantendo più punti, è il protagonista assoluto della storica cavalcata verso la serie B. La sblocca sfruttando una corta respinta del portiere, ma la sua iniziativa personale era stata comunque di spessore. Sulle palle inattive costringe i centrali bianconeri ad un super lavoro.
Pierozzi (Pro Patria): appena 20 anni e prima, vera esperienza tra i professionisti ma un futuo assicurato per un talento di grande personalità. Le mezzali - Nicco su tutti - sono ispiratissime, ma è lui il fulcro della manovra. Davvero bello il gol del 2-0.
Ghezzi (Pro Sesto): punta Rossi e punisce il portiere avversario con una conclusione angolatissima. Apprezzabile gesto tecnico in una partita giocata nel suo complesso su buoni livelli.
Cesarini (Piacenza): "Il Piacenza è lui" titolano alcuni siti che seguono gli emiliani, effettivamente nel primo tempo dimostra di avere un altro passo rispetto agli avversari e la luce di spegne dopo la sostituzione. Non segna, ma ci prova in tutti i modi.
Piu (Pro Patria): porta a casa il pallone e gli applausi del pubblico, la sua tripletta certifica la domenica nera della difesa della Giana Erminio. Zanellato lo sognerà anche di notte, gli sbucava praticamente da tutte le parti.
Guerra (FeralpiSalò): sempre più il trascinatore della squadra. Sblocca il risultato a fine primo tempo di testa, dimenticato incredibilmente dalla difesa avversaria. Raddoppia nella ripresa con un bel sinistro.