Ds Ternana: "Bogdan, Cissè e Labojko a ora sono sul mercato. Ma è difficile fare uscite"

Dopo la retrocessione in Serie C, non inizia nel migliore dei modi la stagione della Ternana, caduta per mano della Casertana nel Primo Turno di Coppa Italia Serie C: dopo il playout contro il Bari, le mura del 'Liberati' si dimostrano nuovamente infauste per le Fere, la cui gara è commentata nel dal Direttore Sportivo Carlo Mammarella. Che, come si legge su ternananews.it, ha così parlato: "C’è molto da lavorare, il lavoro che ha portato il mister è lungo, ha bisogno del suo tempo, ma la squadra, anche sbagliando, ha provato a mettere in campo le richieste dell’allenatore. Sappiamo che la Serie C ha bisogno anche di altro. Però ho notato molte cose positive. Credo che queste sconfitte aiutino a crescere, a migliorare, e che in queste categorie ogni palla può risultare determinante”.

Ecco quindi che il discorso si sposta subito al mercato: "Perché è saltata la trattativa per Di Maggio? Il discorso è semplice, nel senso che a oggi a noi rimane difficile consegnare una maglia da titolare a un giocatore: nel momento in cui la richiesta è stata questa non abbiamo potuto dare questa sicurezza. Avrà accettato altre proposte. Probabilmente qualcuno gli ha assicurato 35 partite. Noi, ripeto, non possiamo farlo perché sappiamo che dal giocatore meno esperto a quello più esperto la titolarità va conquistata durante l’allenamento e durante le partite. Sul discorso centravanti, poi, a oggi rimane difficile ragionare vista la situazione dei tre attaccanti che abbiamo. Vediamo come evolve il tutto, il discorso dipende da quelle che potrebbero essere le uscite, abbiamo tempo per poterci lavorare".

Prosegue poi: "Bogdan, Cissè e Labojko a ora sono sul mercato ma anche in uscita ci sono delle difficoltà perché anche le altre squadre hanno grandi problemi a fare delle uscite. Si arriverà agli ultimi 10 giorni quando si farà, spero, meno fatica. Adesso abbiamo dato delle indicazioni, vediamo che succede. I rinnovi? Chi ha accettato ha sposato la causa, e a noi fa piacere perché portiamo avanti dei ragazzi che vogliamo mantenere. Con alcuni stiamo continuando a parlare. Speriamo a breve di poter chiudere il cerchio".

Conclude: "Se nella prossima settimana dobbiamo aspettarci qualcosa? La utilizzeremo per lavorare soprattutto alle uscite. Se si verranno a creare le condizioni per chiudere le operazioni che stiamo portando avanti lo faremo”.