Triestina, nuovamente a rischio penalizzazione. Errori nei pagamenti di Irpef e Iva

Non c'è pace per la Triestina. Nel pieno della rincorsa ai playoff, un nuovo scossone rischia di compromettere la stabilità del club alabardato. Questa volta, nel mirino ci sarebbero possibili irregolarità nel pagamento dell'Irpef e dell'Iva relativi agli stipendi, che avrebbero dovuto essere versati entro il 17 febbraio. Una situazione che potrebbe portare a una nuova penalizzazione in classifica.

Secondo quanto riportato da TrivenetoGoal.it, i giocatori hanno regolarmente ricevuto gli stipendi entro la scadenza prevista. Tuttavia, errori nella gestione dei flussi finanziari avrebbero determinato una "svista amministrativa", esponendo il club alabardato al rischio di un ulteriore -4 in classifica. La società, già penalizzata di un punto, potrebbe quindi vedere complicarsi ulteriormente il proprio cammino verso la post-season.

Ciò che lascia maggiormente perplessi è la ripetizione di simili problemi, che mettono in discussione la gestione societaria. La situazione avrebbe, inoltre, fatto infuriare sia il direttore sportivo Daniele Delli Carri che l'allenatore Attilio Tesser, entrambi sempre più orientati a lasciare il club al termine della stagione. Anche il rapporto tra la tifoseria e la proprietà appare ormai compromesso, con nuove contestazioni all'orizzonte.

I giocatori stessi, sconcertati dalla notizia, attendono un incontro con la dirigenza per avere chiarimenti sulla situazione. L'annuncio dell'acquisizione dei terreni per il nuovo centro sportivo a Muggia sembrava aver aperto un nuovo capitolo per la Triestina, ma questa ennesima problematica amministrativa rischia di vanificare i sogni di gloria della squadra e di alimentare ulteriori tensioni nell'ambiente alabardato.