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Vicenza, onestà Vecchi: "Per quel che si sta vedendo, il torneo può perderlo solo il Padova"
Vince il Padova a Trento, ma il Vicenza non tiene il passo e non va oltre il pari contro la Giana Erminio: sono adesso 10 i punti di distacco dalla vetta occupata dai biancoscudati, con il Lane adesso secondo nel Girone A.
A margine del match, come si legge su trivenetogoal.it, ha così parlato il tecnico vicentino Stefano Vecchi: “Arrivavamo da prestazioni di livello da un punto di vista tecnico e sicuramente oggi i ragazzi sono stati un po’ in difficoltà rispetto al solito. Abbiamo fatto partite sporche migliori con il Caldiero e con l’Arzignano, oggi invece abbiamo trovato una squadra che ci ha messo un po’ in difficoltà. Le occasioni per fare gol le abbiamo avute e non le abbiamo sfruttate. Non siamo stati nemmeno fortunati perché dopo la metà del primo tempo abbiamo dovuto fare un cambio. A fine del primo tempo abbiamo dovuto farne un altro, con Zonta e a metà del secondo tempo pure Rossi. È stata una partita che ci ha messo a dura prova sia sul campo che da un punto di vista fisico".
E andando quindi alla classifica: "La prospettiva adesso non è incoraggiante, i punti sono tanti. Dobbiamo fare il nostro dovere fino alla fine di ogni partita e basta. Questo è il percorso. È chiaro che in questo momento, per il distacco che c’è, per quello che si sta vedendo, il campionato lo può perdere solo il Padova rallentando, però noi dobbiamo metterci nelle condizioni nel caso dovesse succedere di essere lì. Nello sport, soprattutto in questa categoria, però vince soltanto uno. L’anno scorso per poco, quest’anno c’è una squadra che è migliore di noi, nonostante i numeri importanti, i numeri da record. Noi non ci fermiamo, dobbiamo continuare a vincere, dobbiamo continuare ad andare a guardare il nostro percorso, perché purtroppo, andando vicino all’eccellenza, non è abbastanza".
A margine del match, come si legge su trivenetogoal.it, ha così parlato il tecnico vicentino Stefano Vecchi: “Arrivavamo da prestazioni di livello da un punto di vista tecnico e sicuramente oggi i ragazzi sono stati un po’ in difficoltà rispetto al solito. Abbiamo fatto partite sporche migliori con il Caldiero e con l’Arzignano, oggi invece abbiamo trovato una squadra che ci ha messo un po’ in difficoltà. Le occasioni per fare gol le abbiamo avute e non le abbiamo sfruttate. Non siamo stati nemmeno fortunati perché dopo la metà del primo tempo abbiamo dovuto fare un cambio. A fine del primo tempo abbiamo dovuto farne un altro, con Zonta e a metà del secondo tempo pure Rossi. È stata una partita che ci ha messo a dura prova sia sul campo che da un punto di vista fisico".
E andando quindi alla classifica: "La prospettiva adesso non è incoraggiante, i punti sono tanti. Dobbiamo fare il nostro dovere fino alla fine di ogni partita e basta. Questo è il percorso. È chiaro che in questo momento, per il distacco che c’è, per quello che si sta vedendo, il campionato lo può perdere solo il Padova rallentando, però noi dobbiamo metterci nelle condizioni nel caso dovesse succedere di essere lì. Nello sport, soprattutto in questa categoria, però vince soltanto uno. L’anno scorso per poco, quest’anno c’è una squadra che è migliore di noi, nonostante i numeri importanti, i numeri da record. Noi non ci fermiamo, dobbiamo continuare a vincere, dobbiamo continuare ad andare a guardare il nostro percorso, perché purtroppo, andando vicino all’eccellenza, non è abbastanza".
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