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Capuano vuole e può tornare in panchina. Al Foggia è stato quindi esonero?
"Il Calcio Foggia 1920 comunica di aver preso atto delle dimissioni di mister Ezio Capuano che, nonostante le interlocuzioni con quest’ultimo, restano irrevocabili come annunciato. Di conseguenza la società accetta le dimissioni senza riserva. Il mister rinuncia a qualsiasi emolumento maturato dalla data di sottoscrizione del contratto sino alla data odierna, dimostrando grande attaccamento ai colori rossoneri e stima verso il club": con questa nota ufficiale, diramata lo scorso 28 ottobre, il Foggia annunciava la separazione con mister Eziolino Capuano.
Che ha quest'oggi parlato a La Gazzetta dello Sport, parlando della possibilità di tornare in panchina: "Se posso divenire il primo tecnico su tre panchine? Me lo merito. Chi prende Capuano sa che prende una persona seria. Sono autoritario, i giocatori devono rispondere a città che vivono per loro. Quando indossi una maglia la devi rispettare, non mettere l’orecchino. Ho avuto due richieste dopo Foggia, ma voglio aspettare proprio perché magari qualcuno in B ci pensa".
Cosa c'è di strano in tutto ciò? Apparentemente niente, ma il fatto che il tecnico abbia parlato della possibilità di rientrare in corsa, fa capire che l'addio con i Satanelli è arrivato tramite esonero e non con dimissioni. Perché, al netto del nuovo regolamento in vigore dallo scorso anno, e al netto del fatto di un addio consumatosi prima del 20 dicembre, in caso di dimissioni un allenatore non può tornare in panchina nella stagione corrente. Può farlo solo se, appunto, esonerato.
Esonero che sembra essere quindi arrivato anche al Taranto, che conta però come avventura stagionale visto che il mister non ha occupato la panchina rossoblù in gare ufficiali della stagione 2024-25.
Non resta quindi che attendere...
Che ha quest'oggi parlato a La Gazzetta dello Sport, parlando della possibilità di tornare in panchina: "Se posso divenire il primo tecnico su tre panchine? Me lo merito. Chi prende Capuano sa che prende una persona seria. Sono autoritario, i giocatori devono rispondere a città che vivono per loro. Quando indossi una maglia la devi rispettare, non mettere l’orecchino. Ho avuto due richieste dopo Foggia, ma voglio aspettare proprio perché magari qualcuno in B ci pensa".
Cosa c'è di strano in tutto ciò? Apparentemente niente, ma il fatto che il tecnico abbia parlato della possibilità di rientrare in corsa, fa capire che l'addio con i Satanelli è arrivato tramite esonero e non con dimissioni. Perché, al netto del nuovo regolamento in vigore dallo scorso anno, e al netto del fatto di un addio consumatosi prima del 20 dicembre, in caso di dimissioni un allenatore non può tornare in panchina nella stagione corrente. Può farlo solo se, appunto, esonerato.
Esonero che sembra essere quindi arrivato anche al Taranto, che conta però come avventura stagionale visto che il mister non ha occupato la panchina rossoblù in gare ufficiali della stagione 2024-25.
Non resta quindi che attendere...
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