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Martone torna alla Casertana? "Club che ho nel cuore ma nessun contatto"
Tredici punti in 13 giornate per la Casertana in questo avvio di Serie C. Un rendimento, quello del club campano, non propriamente in linea con le aspettative d'inizio stagione. Tanto che iniziano a circolare nomi di possibili avvicendamenti anche in sede dirigenziale. Con particolare attenzione per la direzione sportiva, ruolo per il quale si è tornati a parlare di Aniello Martone, dirigente che ha già indossato i colori rossoblù in due occasioni distinte.
Su questa ipotesi la redazione di TuttoMercatoWeb.com ha contatto lo stesso Martone: "Faccio una premessa, per me Caserta è la città dove sono nato e vivo e alla Casertana ho lasciato un pezzo di cuore. Tra alti e bassi nei miei anni con i falchi, sono stato benissimo, anzi mi ha fatto crescere tantissimo come dirigente. Anche perché siamo stati in grado di raggiungere il traguardo dei playoff. L’ambiente, al di là dei pareri discordanti, sa riconoscere quando un dirigente lavora bene e questo lo riscontro tutt’ora quando mi trovo per in città, grazie ai tanti complimenti che ricevo.
Cosa c’è di vero su questa notizia di un suo ritorno alla Casertana?
"Non ho mai sentito nessuno anche perché l’unico che decide lì è il presidente D’Agostino. Con lui non ci sentiamo da anni, anche se un motivo vero non c’è. Siamo entrambi orgogliosi e questo fa sì che al momento ci accomunano solo dei bei ricordi, di tante vittorie e soddisfazioni. Detto questo auguro le migliori fortune alla Casertana e a tutti i tifosi. In futuro chissà, però, cosa possa accadere. In fondo c'è un proverbio che dice 'Non c'è due senza tre...'".
Su questa ipotesi la redazione di TuttoMercatoWeb.com ha contatto lo stesso Martone: "Faccio una premessa, per me Caserta è la città dove sono nato e vivo e alla Casertana ho lasciato un pezzo di cuore. Tra alti e bassi nei miei anni con i falchi, sono stato benissimo, anzi mi ha fatto crescere tantissimo come dirigente. Anche perché siamo stati in grado di raggiungere il traguardo dei playoff. L’ambiente, al di là dei pareri discordanti, sa riconoscere quando un dirigente lavora bene e questo lo riscontro tutt’ora quando mi trovo per in città, grazie ai tanti complimenti che ricevo.
Cosa c’è di vero su questa notizia di un suo ritorno alla Casertana?
"Non ho mai sentito nessuno anche perché l’unico che decide lì è il presidente D’Agostino. Con lui non ci sentiamo da anni, anche se un motivo vero non c’è. Siamo entrambi orgogliosi e questo fa sì che al momento ci accomunano solo dei bei ricordi, di tante vittorie e soddisfazioni. Detto questo auguro le migliori fortune alla Casertana e a tutti i tifosi. In futuro chissà, però, cosa possa accadere. In fondo c'è un proverbio che dice 'Non c'è due senza tre...'".
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